>>>>> On Wed, 11 Apr 2001 19:24:08 +0200, Matteo Ianeselli <ianezz@xxxxxxxxxx> >>>>> said: MI> RCS lavora su un solo file alla volta. Come questo file sia MI> correlato ai file che gli servono e` un problema tuo, al MI> contrario di CVS. Questo non è vero. CVS non mantiene nessun'altra informazione sui file nel repository che quelle gestite dal RCS sottostante. Come detto, CVS non è altro che un guscio che automatizza un pochino le cose. TUTTE le funzionalità di CVS, dal punto di vista del versioning, sono gestite dal RCS. MI> Lo ccopo ultimo di avere un repository versionato e` quello di MI> poter essere in grado in ogni istante di tirar fuori una MI> versione a piacere tra tutte quelle esistenti, e specialmente MI> le versioni che sono finite in mano ai clienti (per non finire MI> con la classica domanda "ma che gli abbiamo dato a questi un MI> anno fa?"). MI> Con RCS, il configuration manager dovrebbe provvedere a MI> tirarsi fuori individualmente le revisioni corrette di ogni MI> singolo file per comporre la versione x.y. Dove si tenga le MI> informazioni su quali revisioni di File1 devono andare con MI> quelle di File2 e File3 e` un problema di cui rcs non si MI> occupa. MI> Con CVS, il configuration manager si limita a appiccicare una MI> label alle varie revisioni che compongono una certa versione MI> (esempio "PRODOTTO_1.0" e "PRODOTTO_1.1"). Quando uno ha MI> bisogno di una certa versione del prodotto, dice a cvs di MI> "tirar fuori" un albero dei sorgenti fatto dalle revisioni di MI> tutti i file che hanno una particolare etichetta appiccicata, MI> e CVS si arrangia da solo a far le cose sui vari file (mentre MI> con RCS dovresti implementarti le cose a manina - e ti MI> assicuro che c'e` chi l'ha fatto). Le due cose sono del tutto equivalenti: sia con CVS che con RCS *devi* usare un tag, oppure una data, per stabilire il set di versioni dei vari file che ti interessano. MI> L'unico vero casino profondo con CVS lo hai se devi cambiar MI> nome ai file (aggiungerli o toglierli non e` un MI> problema). La natura del problema è appunta la mancanza di un database di "metadati", cioè delle informazioni "di contorno" alle varie versioni dei singoli file, che consentano ad esempio di raggruppare le modifiche apportate ad un determinato scopo, e poter esporare solo quelle, o tener traccia di modifiche ai nomi dei file, e quindi alla loro posizione nell'albero dei sorgenti. E' quello che si prefiggono sia SubVersion, che BitKeeper, che Aegis. ciao, lele. -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivro' di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincero' ad aver paura di chi mi copia. email: lele@xxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx