Il giorno 11/lug/2013 10:30, "Diaolin" <diaolin@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > > > La famigerata legge che doveva portare avanti la questione del SL il > Provincia di Trento sarà ovviamente arenata per problemi, ad esempio, > di mancata attuazione del regolamento a corredo. Piu o meno questa regola vale per il 90% delle leggi italiane e trentine. Il punto, secondo me, è cosa possiamo fare perche questa volta non accada. > E questo credo resterà un nulla di fatto almeno fino alle prossime > elezioni provinciali e successivo annetto di stop a causa di > problematiche più urgenti. Questa è semplicemente una stupidaggine. > > La questione: il linuxTrent è all'interno del tavolo col SINET > se non sbaglio e mi chiedo se abbia senso continuare a stare seduti > ad un tavolo a perorare una causa che pare non interessi a nessuno. Certo che si, ma la sola presenza al tavolo non basta. > > Non è che la presenza faccia più male che bene nel senso che diventa un > sostegno all'organismo stesso più che una strada percorribile per il SL? Non ti preoccupare l'intero movimento mondiale a favore del software libero in termini politici e amministrativi ha un peso meno che trascurabile. > Non sarebbe il caso di ridiscutere la questione in seno a questo > ORGANISMO e cercare di capire dove si sta andando? Anche si, personalmente, penso che divremo almeno stare lì 2 3 o 4 anni prima di tirare conclusioni e di aprire dibattiti. Sarebbe invece il caso di portare avanti iniziative pubbliche che sostengano le nostre intenzioni softwareliberiste(libertarie). > > Io sono all'esterno da un po' di tempo per problemi miei Questo mi dispiace. ma mi > piacerebbe capire se lo spirito di caparbietà nel supportare il SL > senza tanti compromessi (quelli vengono in fase attuativa) e senza > tante discussioni "al ribasso" alberghi ancora nell'animo dell'associazione. Per quel che mi riguarda si. Non ho msi pensato al ribasso. Certo non sonovdi fede "stallmaniana", continuo a preferire posizioni "alla torvald" > > Mi piacerebbe sentire una voce che dice: > > la politica del LinuxTrent è la libertà del software e la libertà dei dati > > (niente OpenData please, che mi viene il torcicollo) > > Questo per iniziare una discussione sul futuribile dell'associazione > posto il punto che, comunque, la parte di corsi e documentazione > sono un must che bisogna riconoscere all'associazione ed ai suoi membri > più attivi. Si. > > Se qualcuno vuole lapidarmi sarò ben lieto di fare da "adultera" di turno Non esageriamo l'esperienza potrebbe essere dolorosa. Ciao Matteo > > Diaolin > > > > --- > Pességa la nòt > encòntra a la luna > cercando na lùm > [Diaolin] > > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > >