[Linuxtrent] Poxmox e architetture di salvataggio

  • From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 17 Nov 2011 11:08:32 +0100

Ciao a tutti,
mi è stato chiesto un parere sulla configurazione di un NAS per i
salvataggi di VM.
Posto che tutti abbiamo le nostre idee, mi piacerebbe rispondeste con
la vostra, descrivendo brevissimamente l'architettura per evitare di
dire che una SAN sia un single point of failure, intendendo però una
SAN un dispositivo con doppio controller disco, array di dischi,
doppia infrastruttura di connessione agli host e doppie HBA sugli
host.
Il tutto servito con doppia alimentazione.
Certo che se voi invece intendete una SAN come un disco NAS remoto,
senza alimentazione doppia, senza array disco e con una sola scheda di
connessione la prospettiva cambia.

Parlando con Ago è emerso che Ciampix gli aveva esposto
un'architettura, che in prima battuta sembrava strana, ma che
ragionandoci su non lo era poi tanto.
Quindi forza con le idee:

- Come usereste uno storage remoto?
- Salvataggi o dischi VM per realizzare un cluster di virtualizzazione?
- Quante VM pensate di avere?
- Com'è l'architettura.....

Potremmo raccogliere qualche idea per proporla in una serata del corso sysadmin.

Jan

PS: Quella usata da me e ideata da Roberto ve la spieghiamo in una
serata apposita.
--
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