[Linuxtrent] Re: Poxmox e architetture di salvataggio
- From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
- To: "linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Thu, 17 Nov 2011 21:12:14 +0100
Capita, non mi sono spiegato bene.
Non intendo disaster recovery.
Ho fatto l'esempio per far capire che una san così non è un single pointer
of failure, come hai detto tu.
Vorrei capire l'idea che ogni uno di voi ha sull' uso di un disco remoto in
combinazione con uno o più virtualizzatori.
Esempio uso per salvataggio, uso per vm.
Però vorrei che mi spiegaste l' architettura che avete in mente.
Altro esempio: ho un virtualizzatore con 4 vm e un nas con tre dischi in
raid 5 e una eth a 100Mb, lo uso per i salvataggi via nsf.
Spero di aver chiarito.
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