[Linuxtrent] Re: Proposte per assemblea

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  • Date: Sat, 20 Jul 2013 08:50:11 +0200

Il 20/07/2013 07:27, matteo ruffoni ha scritto:
in vista del nostro incontro inoltro un altro post dal blog di roberto guido (madbob) che riflette sui motivi per la mancata effettuazione della confsl 2013

http://madbob.wordpress.com/2013/07/14/ce-crisi/

ovviamente mi ritrovo nelle sue parole che ritengo possano anche essere usate per cominciare una riflessione sulle modalità di promozione del SL

saluti matteo


E' una analisi che sostanzialmente conferma le mie impressioni.

Noto una differenza non trascurabile nelle nuove comunità che rispetto alle precedenti (più tecniche) non riesce a distinguere facilmente il software libero da quello gratuito e dai servizi offerti in rete.

Noto che tutte le discussioni sull'Open Data stanno in qualche modo relegando il FLOSS a ruolo marginale in quanto si dice che se il dato è aperto il modo con cui si gestisce (il software) non deve necessariamente essere aperto (promessa da mercanti).

L'avanzata dei modelli di business improntati al "Cloud" elimineranno l'opportunità di scelta open/close source in quanto all'utente non consegnano delle applicazioni da installare sui propri PC.

La P.A. si sta buttando a capofitto in questo modo di gestire i dati che prevede l'appalto dei servizi ICT senza, io credo, garantirsi sufficientemente l'accessibilità ai dati di base ed al modello di gestione degli stessi, elemento essenziale per poter successivamente cambiare potenzialmente fornitore (in un confronto concorrenziale).

La legge prov. 16/2012 ha dato la possibilità che un rappresentante delle associazioni che sostengono il FLOSS sia presente alle riunioni nelle quali si discute del SINET, che costituisce l'ossatura di tutti i servizi ICT della nostra Provincia e di gran parte delle PAL. Il ruolo dei rappresentanti delle associazioni degli utenti, della ricerca e dei sostenitori del FLOSS è quello di partecipare alle discussioni allo scopo di sostenere il punto di vista dei gruppi che rappresentano, orientati al raggiungimento degli obbiettivi indicati dalla legge.

Pare a tutti evidente che il SINET non è nata solo per applicare il FLOSS all'ICT provinciale, ma se è prevista questa presenza è certo per influenzare gli orientamenti di cooperazione che in quella sede si stanno discutendo.

Dico orientamenti in quanto le scelte sono comunque di competenza dei singoli Enti che partecipano al Comitato SINET ma sono autonomi. Certo è che l'Esecutivo provinciale ha il dovere di consultare il parere del Comitato prima di decidere; parere che non sarà necessariamente unanime.

Su questi presupposti sto agendo in seno al Comitato cercando di influenzare le scelte nella direzione auspicata, che posso immaginare non saranno tutto quanto la maggioranza dei soci Linuxtrent vorrebbe, ma probabilmente più di quanto si potrebbe ottenere abbandonando il campo.

Ciò non toglie che le associazioni FLOSS, Linutrent compreso, possano contestare l'operato degli Enti che partecipano al SINET, che ricordo, è un comitato permanente per garantire il carattere cooperativo di tutti i soggetti aderenti al sistema (Provincia, Comunità di Valle, Comuni ed Enti strumentali del Trentino).

Guido Brugnara



Il giorno 15 luglio 2013 08:56, matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx <mailto:mattruffoni@xxxxxxxxx>> ha scritto:

    1 il rappresentante del LT al comitato sinet è Guido, perché lo
    abbiamo scelto in base alle disponibilità date acsuo tempo, non ha
    senso nei confronti delle istituzioni proporre cambiamenti di
    sorta. Mi fa anche piacere che al comitato ci vada Roberto.

    2 ogni socio linuxtrent può dare vita a qualsivoglia iniziativa
    che sia a favore e promuova l'utilizzo del Software Libero e dei
    Dati Aperti, è, ovviamente, gradita l'informazione (tecnicamente è
    una notifica) a tutti gli altri soci.

    3 il Linuxtrent si impegna, nella forme nei modi che ritiene
    opportuni, a sostenere pubblicamente le iniziative di cui sopra

    4 il linuxtrent non è un organismo né partitico né istituzionale,
    si propone però di essere una delle voci autorevoli presso le
    istituzioni i partiti le organizzazioni di categoria del movimento
    favorevole all'adozione del SL e dei Dati Aperti, aderendo, nei
    limiti delle risorse umame disponibili, a qualsiasi dibattito
    pubblico e/o conferenza e/o commissione

    Ciao matteo



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