[Linuxtrent] Re: RAID software con Debian e Ubuntu

  • From: Flavio Stanchina <flavio@xxxxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 09 Jun 2008 14:35:39 +0200

Eugenio wrote:
Ma perchè la scelta cade su raid5 software?
Nel fare lo XOR perde un po' di tempo e prestazioni o sbaglio?

Queste sono le prestazioni degli algoritmi di XOR del RAID 5 software (il kernel fa automaticamente questo test al boot) su un Pentium II 450 MHz:

raid5: measuring checksumming speed
   8regs     :   835.000 MB/sec
   8regs_prefetch:   708.000 MB/sec
   32regs    :   402.000 MB/sec
   32regs_prefetch:   383.000 MB/sec
   pII_mmx   :  1178.000 MB/sec
   p5_mmx    :  1195.000 MB/sec
raid5: using function: p5_mmx (1195.000 MB/sec)

La macchina in questione è il server di posta qui in ufficio. Usa tre dischi SCSI in RAID 5; nell'uso normale, la CPU rubata dal RAID è irrisoria, visto che il calcolo della parità viaggia quasi due ordini di grandezza più veloce delle scritture su disco.

Vantaggi del RAID software:
- non costa niente più del normale server (i controller RAID hardware "veri" costano cari);
- gli strumenti di gestione sono tool standard a linea di comando;
- viene aggiornato insieme al kernel (i firmware dei controller sono spesso e volentieri degli incubi); - puoi mettere in RAID dischi eterogenei attaccati ai controller più disparati; - se si rompe il server o il controller, attacchi i dischi a qualsiasi cosa che si muove (anche con un box esterno USB, o via AoE se ti gira) e recuperi i dati; - se le prestazioni non sono all'altezza delle tue esigenze, basta spostare il tutto su un server più potente (che probabilmente costa meno di un controller RAID più potente).

Il discorso cambia se parliamo di RAID 6, che sta diventando quasi necessario viste le dimensioni dei dischi moderni ed i conseguenti tempi di ricostruzione: lì i conti da fare sono più complessi ed effettivamente pesano sulle prestazioni del server.

Tratto da: http://contenuti.interfree.it/oggetti/6009.pdf

"[...] In più il ripristino dei dati sarebbe più complicato che nel
mirroring."

Premesso che non capisco bene il senso di questa affermazione... Il RAID serve appunto per non dover recuperare i dati: se si rompe un disco, il volume RAID continua a fare il suo lavoro e appena sostituisci il disco ricostruisce la ridondanza.

Con il RAID 5, se si rompe più di un disco i dati non li recuperi proprio, quindi il problema non si pone. Il RAID continua a non essere un sostituto del backup.

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Ciao, Flavio
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