Il 11 maggio 2008 20.49, Giuliano Natali <diaolin@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > Ossignur, viviamo per anni con persone che ci rendiamo conto > di non comprendere.... e ci viviamo lo stesso. E' per questo che un tempo ai sposalizi si diceva allo sposo: "Te l'hai fata anca ti la monada ha?". > > In effetti di Linux veramente usabili (nel senso della stabilità di > > tutti i componenti) ce ne sono ancora pochi. > > Non comprendo l'assioma usabile=stabile Cosa non comprendi? ......... > > Ovvio che per chi ne sa uscirne è facile. > > Facile? > VOrrai dire che chi sa uscirne sà come farlo... o almeno ci prova... > che poi sia anche facile... me bala 'n ocio Le cose che so fare mi appaiono facili, sempre in relazione a quelle persone che le medesime cose non le sanno ancora fare. .... > Sbattere la testa o cercare la roccia più morbida per...? > :-) Perdincibacco! Entrambe, che domande... :-) > > Come utente bisogna proprio farselo piacere sto linux ed avere tanta > > passione altrimenti la strada dell'inferno è comunque e sempre la più > > larga.... e quella sempre in discesa. > > Mah, se si tratta di strada con pedaggio non è proprio così in discesa. > Se poi si attua la tecnica "birichina" allora è la più pendente ma non è > l'unica motivazione che ti porterà all'inferno :-) Cosa intendi per tecnica birichina? Se è quella che intendo io la puoi utilizzare pure con sistemi aperti....altrimenti mi sfugge qualcosa. Per quanto riguarda il pedaggio siamo alle solite. Si parla sempre di soldi. Allora è solo questo che fa la vera differenza tra il software chiuso e quello aperto? I soldi? > Pensaci meglio... Dovrei prima cambiare alcune parti del software... o forse tutto. ;-) > Diaolin Eugenio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx