Daniele Nicolodi wrote:
Interpreto l'omissione di repliche ai punti 1 e 2 come amissione che su
quei puinti ho ragione ?
Giusto ;)
Se è per quello dicono che tra poco ci sarà un linguaggio che si scrive3. Implementazione del paradigma ad oggetti a dir poco penosa.Vedremo con Perl 6.
da solo... Limitare la discussione a quello che esiste mi sembra un
ottimo inizio per avere commenti il più possibile oggettivi.
Beh anche PHP non aveva un'ottima implementazione ad oggetti, fino a PHP 5.
4. Mancanza delle eccezzioni che unita alla mancanza di tipi rende un
casino ritornare qualcosa di consistente da una funzione.
Basta usare eval.
Eval può in qualche modo sopperire ma non permette di trappare le
eccezzioni condizionatamente. O tutto o niente non è sempre quello che
si desidera.
Comunque abbiamo qualcosa anche con Perl ;)
In effetti, bisognerebbe usare ActiveState Komodo (a pagamento) che include un ottimo Regular Expression Editor.Anche emacs include un regular expression editor ma non è assolutamente
la soluzione del problema per non avere un interprete interattivo.
Basta scrivere perl, scrivere il codice e premere CTRL+D ;)
$len = $#array;No. È un problema del perl che costringe ad utilizzare sintassi astrusissime per fare anche delle cose banali. Per esempio mi viene in mente il metodo per sapere la lunghezza di un array:
$len = scalar(@array);
Un programma si puo' scrivere in infiniti modi con Perl. Penso anche con Python.ma era diffcile introdurre una funzione len() ? E poi tutto sto casino dei reference e no reference che per farli e disfarli ci si incasina sempre... tutto perchè in realtà per l'interprete tutti i dati sono stringhe!
Lo stesso codice di cui sopra in python diventa:
#!/usr/bin/env python2
b = { 'c': [ { 'a': 1 }, ] } a = b['c'].pop(0).keys() print '\n'.join(a), '\n'
che non dico sia chiarissimo ma a me risulta molto più leggibile.
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