[Linuxtrent] Re: Banda larga, ora prendono per i fondelli...

  • From: "Roberto A. Foglietta" <roberto.foglietta@xxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 15 Apr 2004 14:59:21 +0200

Daniele Nicolodi ha scritto:

On Thu, Apr 15, 2004 at 01:25:30PM +0200, Flavio Visentin wrote:


| Mi piacerebbe vederlo uno di questi apparati professionali, io non credo
| sia una valida soluzione per la trasmissione di dati, mi interesserebbe
| sapere come hanno risolto molti problemi tecnici.
Se ne vedono nelle società che hanno palazzi divisi da strade pubbliche
(in genere distanti poche decine di metri) in quanto è uno dei pochi
sistemi di connessione che è lecito implementare senza alcun tipo di
licenza (almeno fino a qualche anno fa).


Appunto. Per poche decine di metri questo sistema funziona. Per distanze
superiori al centinaio i problemi ambientali sono troppi.

Invece sono usati per link MOLTO lunghi oltre che quelli MOLTO brevi.
Nei MOLTO lunghi dove le OEM non hanno problemi e MOLTO brevi face-2-face per attraversare meno di 100m (e allora è tutta un'altra storia).




| Il problema della modulazione lo puoi risolvere o
| giocando con l'ottica di controllo del diodo ma non credo si riescano a
| raggiungere frequenze elevate o con il vecchio trucco del cristallo
| piezoelettrico. Io non saprei dove andare a prendere un cristallo di
| quarzo puro con i contatti elettrici già montati quindi non saprei dire
| quanto può costare.
Modulazione??? Con la luce puoi benissimo utilizzare un banale ON/OFF
sulla portante (la luce stessa), quindi non esiste modulazione. Un po'
come nel CW radioamatoriale.


E secondo te un laser a semiconduttore con che frequenza lo si riesce ad
accendere e spegnere ?

Se lo tieni a temperatura costante a frequenza di un transistor.
La collimazione avviene in parabola, motore a microstep agganciato in feedback con la potenza arrivata (e dove). Poichè il sistema è doppio (up-down) collimi entrambi i ricettori/trasmettitori. Basta che entrino in parabola. Poi sul TCP/IP viaggiano anche segnali di feedback potenza/direzione. La strumentazione è sigillata ed isolata il più possibile da sbalzi di temperatura.
Certo, questo è un sistema un pelino più costosetto di quello che si usa di solito...



| 2. Condizioni metereologiche. Se piove, nevica, grandina, c'è la nebbia
| non trasmetti.
Se in una zona nebbiosa impiego una trasmissione Laser sono un po' fesso :-)


Questo non risponde all'eventualità pioggia.

Riduce la banda ma di solito non interrompe la trasmissione.
La nebbia crea problemi di dispersione non solo in potenza (pazienza) ma anche di spettro/diffrazione e questo invece è grave.


Come dicevi tu sono problemi risolvibili per trasmissioni di poche
decine di metri, non per kilometri. Spesso i problemi con strumentazione
ottica si hanno in un laboratorio su distanze di qualche metro...


Se invece per l'upload usaste un canale il più tradizionale possibile e poi invece in download usaste il satellite? Ovvio che così il P2P ve lo fate solo fra di voi.


 Ciao,
--
Roberto A. Foglietta
Analista Programmatore GNU/Linux
SAD Trasporto Locale S.p.a.
Corso Italia 13/N
I 39100 BOLZANO

Tel.    +390471450261
Fax     +390471450253
--
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