giovambattista vieri wrote:
vero ma _credo_ sempre meglio di 56 kb...
Tu stai ragionando come banda d'accesso, ma non è così. Avere più utenti che insistono su una stessa portante può aumentare il traffico in maniera esponenziale e non lineare. Questo perchè potrebbero cominciare a crearsi flussi ridondati che mangerebbero banda a tradimento, se non si realizza una rete più che seria, ed anche in questo caso, molto dipende dalla situazione georafica.
uhm forse le mie nozioni di orografia del Trentino non sono molto buone ma _credevo_ che in una valle fosse facile avere punti in vista....
Se piazzi un access point nel punto più alto del paese per illuminarlo tutto hai sostanzialmente 2 problemi. Il primo riguarda il fatto che comunque, in centro dove la densità di edifici è maggiore ed in genere anche di altezza più elevata, avrai moltissime zone d'ombra in quanto a 2.4 GHz può bastare un albero a dare fastidio, dato che non si può alzare la potenza di trasmissione (oltre i 21 dbi è illegale). Il secondo problema è che tutti condividono la stessa banda che quindi si ripartiziona fra un numero elevato di utenti con tutti i problemi di traffico già discussi, inoltre non è possibile ampliare più di tanto l'impianto perchè apparati che inlluminano la stessa area vanno in conflitto a meno di non progettare la rete con escamotage piuttosto elaborati, ma che possono rivelarsi alla lunga inaffidabili.
Secondariamente diventa problematica l'alimentazione e la cablatura di un impianto per la gestione di questo punto di illuminazione.
A logica la cosa che funziona è la diffusione degli apparati almeno per edificio, questo semplifica notevolmente le cose. Però fa si che non tutti siano a vista e quindi occorra realizzare degli impianti con router per instradare le connessioni.
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Ciao,
Mario.
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