On Sun, 2003-04-20 at 23:12, Ferdinando wrote: > Non capisco, vuoi dire che quando devi migrare da Office 95 al 97, 2000 > a XP al 2003, adottando in uno di questi passaggi Open Office spendi di > più? [SNIP] > L'amministrazione pubblica deve acquistare 10 pc "completi" quindi con > SO e applicativi da ufficio (ed è un caso semplicissimo, senza altri > servizi ...) costo hardware circa 1000 € cadauno: > > 1 Windows+Office completo, diciamo 2.000 € ... > 2 GNU/Linux + Open Office, diciamo 0 € > > moltiplicato per 10 con GNU/Linux hai un risparmio di circa 20.000 €, > dici che non ce lo paghi un tecnico per convertirti un po' di dati e > crearti una distribuzione di base Mi sembra una visione MOLTO miope. L'errore alla base della tua considerazione è fermarsi al costo di acquisto. Il costo che devi considerare è il TCO (Total Cost of Ownership) alla quale i costi di acquisto che tu hai menzionato contribuiscono solo per il 20-30%. Considerando che la provincia non acquista SOLO 10 PC ma ne acquisterà almeno qualche centinaio e che le licenze di Win+Office per quelle quantità e per la PA hanno sconti elevati, ti accorgi che le cifre menzionate sono totalmente errate. Considera inoltre il fatto che l'amministrazione dei clients Windows è per la Provincia molto meno onerosa (non deve riconvertire tutto lo staff IT a Linux, risparmiando su formazione ecc.), che il "supporto" (almeno sulla carta) viene garantito da M$, che non deve fare formazione nemmeno all'utente, che non deve riconvertire tutti i documenti e chi più ne ha più ne metta. Se vai a leggere le varie ricerche di mercato ti accorgi che Linux ha un TCO simile a quello di Windows, anzi, per le medie imprese, ha un TCO addirittura inferiore (anche se di poco). Il tuo ragionamento può andare bene per il commercialista con 5-10 clients, ma per un Cliente di medie dimensioni come la PAT il discorso del prezzo è sbagliato in partenza. Se vai da un Cliente di questo tipo e proponi l'uso di Linux con queste argomentazioni fai il gioco di Microsoft e non favorisci il nostro pinguino. Per convincere una azienda sulla convenienza di Linux è necessario andare per gradi, iniziando a dimostrarne la validità (e superiorità) in ambiente server per poi passare ai clients ma fornendo un servizio di qualità (che significa per esempio acquistare le licenze RedHat o Suse e puntare su StarOffice invece che OpenOffice per avere il supporto ufficiale) ed appoggiandosi ad un brand quale IBM, Dell, HP ecc. come garanzia (il nome ha la sua importanza). Queste perlomeno sono le mie opinioni costruite sulle mie esperienze. Flavio Visentin -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx