ehilà anche bettotti è con noi, l'invincibile armada Il 09 agosto 2012 21:40, Maurizio Napolitano <napoogle@xxxxxxxxx> ha scritto: > LA PA. TDEL FUTURO > Software libero, la scommessa che va giocata > > di GIOVANNI STRAFFELINI > > Fino a qualche tempo fa il cosiddetto «software libero» - come il > sistema operativo Linux - era visto con un certo sospetto: una cosa da > eccentrici appassionati del computer, poco adatto per chi invece ha > bisogno di programmi semplici e concreti per il lavoro di tutti i > giorni. Ora le cose sono cambiate, come dimostrato dalla recente > approvazione del disegno di legge provinciale sul software libero. > Il dirigente provinciale Sergio Bertotti ha illustrato, in > un'intervista al Corriere dei Trentino, la «grande sfida» che toccherà > nei prossimi cinque anni gli enti pubblici, chiamati ad adottare un > nuovo tipo di software, quindi nuovi programmi informatici per le loro > attività. L'impegno non mancherà: nell'adattamento e personalizzazione > dei programmi (che in alcuni casi sono di nicchia, perciò difficili da > trovare pronti all'uso), nel recupero dei dati storici archiviati con > i programmi precedenti, nella verifica delle compatibilità tra le > diverse amministrazioni. Per non dire della necessità di preparare gli > utenti all'uso di nuove procedure e di approntare corsi informatici ad > hoc. > A tutto ciò si aggiunge anche la naturale barriera psicologica verso > il cambiamento. Quando si padroneggia bene uno strumento di lavoro è > difficile abbandonarlo per affrontare la fatica e le incognite - di > imparare a usarne uno nuovo, che magari sulle prime dà più problemi > che benefici. > La «sfida» dunque c'è, ma il bilancio costi-benefici è senz'altro a > favore dei benefici. Innanzi tutto, imparare i nuovi programmi non > sarà così difficile come può sembrare in prima battuta; una volta > superata l'iniziale barriera psicologica, poi, la maggiore libertà di > uso e di adattamento dei programmi alle proprie esigenze porterà > vantaggi concreti e anche una notevole soddisfazione. Ci sono inoltre > i vantaggi «tecnici», dati soprattutto dall'elevata flessibilità nella > gestione dei dati storici, come ben ricordato da Bertotti. quello > lasciato per ultimo i vantaggi economici - assai importanti in questi > tempi di «spending review» - dati dal risparmio sull'acquisto delle > licenze; saranno risparmi sul medio-lungo periodo, difficili > naturalmente da quantificare visto che ci sono anche altri costi, > determinati pure da come la sfida sarà affrontata e vinta. > A ben guardare la scommessa del software libero assomiglia molto alle > tante prove che abbiamo davanti in questo periodo di crisi e > cambiamenti: il successo sarà possibile solo se saremo disposti a > metterci in gioco con coraggio e determinazione. > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx