Il 21 agosto 2012 09:40, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha scritto: >> direi invece è uno dei pochi casi in cui la migrazione risulta comoda, >> nessun downtime, e c'è modo di testare per bene la nuova situazione >> con macchine di test o meno critiche. >> > > ma infatti, ditemi che non è vero e che si può fare tranquillamente :) noi qui facciamo così. Specie se c'è un nuovo kernel da applicare o modifiche sostanziali a KVM. Si migrano le VM su altro nodo, si applica l'aggiornamento e si riavvia. Quindi si prova a migrare indietro una macchina di test. Se funziona tutto ok, altrimenti si spengono le vm una alla volta riavviandole subito dopo sul nodo aggiornato. >> Non vedo molti altri scenari d'uso sistemistici significativi per la >> live migration, se non questo. >> > > oh beh anche per bilanciare il carico ad esempio Chiaro, ma non serve per forza un cluster con storage condiviso per questo. > manutenzione hardware ecc esatto; ad esempio quando occorre aggiornare firmware vari; al proposito ho una bella storia da raccontare, materia per altro thread. > ma che Marco mi dica che è meglio farlo a macchine spente mi spaventa :( Meglio è meglio, ma sta a te capire quando è veramente necessario. rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx