[Linuxtrent] Re: Interessante...
- From: Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 21 Jul 2010 18:57:01 +0200
Mauro Colorio ha scritto:
Comprendo la scelta fatta su Zimbra, vista l'offerta che c'è in giro, ma il
modello offerto di prodotto duale Open & Closed con caratteristiche
differenziate ha i suoi rischi.
Quali altri software collaborativi avete valutato e poi scartato?
Non era nostra l'esigenza di formazione su zimbra ma di enti a noi
vicini per cui conosciamo il problema,
Ma la stessa cosa si può dire di samba, openoffice.org sui siti di
rifermento non ci sono proposte interessanti in zona,
il che non aiuta ad orientarsi.
E se fosse che quelle liste sono incomplete?
Non credo proprio che per essere considerato uno sviluppatore Perl debba
per forza certificarmi presso Activestate; non trovi?
Avete mai consultato il Database delle Competenze? ( rif.
http://www.icttrentino.it/frontend/home.aspx )
Per la cronaca la nostra scelta storica è ricaduta altrove (overlook a
cui a suo tempo abbiamo dato il nostro contributo).
Sul creare delle modalità di diaologo tra le PAL e le PMI trentine si è
fatto un gran parlare in questi anni e qualcosa di concreto forse si farà
nei prossimi mesi in funzione del livello di attenzione che ci sarà da parte
delle PAL.
cioè?
Per fare un esempio posso citare il piano strategico e industriale
2008-2010 di Informatica Trentina che parla di collaborazione con il
sistema locale (ovvero le imprese trentine) quale chiave per lo sviluppo
dell'ICT nella P.A. trentina. ( rif.
http://www.infotn.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=1703&s= ) nel quale si
fa riferimento a collaborazioni di pool di imprese su determinate
tecnologie.
Attenzione che I.T. sta attuando un piano voluto dall'attuale Governo,
che mi sembra stia andando nella direzione auspicata anche se non alla
velocità che vorremmo. (ho sempre ribadito che è questione di tempo).
Per essere concreti, sul tema dell'adozione di OpenOffice.org nelle
varie amministrazioni locali l'interesse sta aumentando a vista d'occhio
negli ultimi mesi (vedi anche la mozione in discussione al Comune di
Trento e la recente migrazione attuata a Rovereto) ma per fare massa
critica per convincere la maggioranza degli enti ad affrontare il
passaggio non bastano le poche e piccole aziende locali oggi schierate,
ma se non cresce la domanda (che era pari a zero fino a ieri) non si può
predendere la nascita di un nuovo mercato dal nulla.
Non vi ricordate la lunga discussione in lista dal titolo "Eppur si
muove - PAT e openoffice" ?
Allora scrissi una mail nella quale più o meno ribadivo gli stessi
concetti.
Spero che la proposta che ho fatto allora di aggregare i portatori di
interessi sui temi del software libero vengano attuati da quei soggetti
che citavo o da altri in grado di catalizzare un interesse il più ambio
possibile.
Passata la pausa estiva credo, anzi spero che qualcosa succederà ...
ciao
Guido
ciao
Mauro
--
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