On Gio, Luglio 22, 2010, 9:58 am, Roberto Resoli wrote: > > non mi sembra che nella Mozione (approvata in modo assai allargato, > cosa notevole e di cui va dato atto a Franceschini, imho) tutto parta > dal concetto di risparmio, è solo uno dei parametri evidenziati. E non > è sbagliato sottolineare che il condividere porta anche a risparmiare, > dal punto di vista della PA. A meno che tu non voglia sostenere che > "spendere come draghi" è positivo se i soldi rimangono vicino casa. Lo sostengo nella misura in cui sostengo che se è corretto farlo con i "lontani" non lo trovo sbagliato con i vicini. In casa invece lo trovo GIUSTO. La questione è che finora si è ritenuto giusto portarli all'estero e sbagliato tenerli qui e spenderli qui. Questa è la sintesi. Osserva bene: finché i soldi andavano in America, spendi de qua e spendi de là, ora che si potrebbero riutilizzarli in loco meglio risparmiare. Dove sarebbe la gabola? Forse che dentro di noi ci sentiamo meno meritevoli? Detto questo affermo che si, ritengo positivo spendere i soldi ANCHE vicino a casa. > Non è che se te li chiede tuo figlio, per andare a donnine lui, questo > diventa buono e giusto .... > > Ergo, magari sapere perchè si spende, e farlo a giusta ragione, > valutando prima le varie alternative, mi sembra sempre un principio > valido. Esatto, ma senza partire dal presupposto che costa di meno. Perché diventa un "incipit"! Diaolin -- l’à piangiù par tut el dì, somenàndo ‘ntorn le làgreme pò da sót gió ‘n vèrs la val vèn su un con na manàra el se rampega pan pian, pò ‘l se ferma e ‘l tira ‘l fià el se ‘mpiza su na ghèba, gió doi crèpi e tàse tut Diaolin -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx