[Linuxtrent] Re: Munich, Germany realizes that deploying Linux was a disaster, going back to Windows

  • From: Flavio Visentin <THe_ZiPMaN@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 19 Aug 2014 12:55:45 +0200

On 08/19/2014 12:22 PM, Marco Ciampa wrote:
> Sarebbe molto interessante se cambiasse tutto, se poi facessero bene i
> conti, e poi Linux trionferebbe definitivamente, come hanno fatto alla
> Borsa di Londra... e con il conseguente effetto valanga nelle altre:
> 
> http://punto-informatico.it/3089242/PI/News/londra-pinguino-linux-borsa.aspx
> 
> http://www.tuxjournal.net/anche-la-borda-di-johannesburg-passa-a-gnulinux/

Non confondere ambienti tra loro totalmente differenti. Una cosa è usare
Linux su un'infrastruttura server specifica come quella di una borsa,
dove sostanzialmente è usato per task specifici con applicazione
specifiche, un'altra cosa è quella di usare Linux in ambiente desktop,
con applicazioni generiche ed altre problematiche totalmente differenti.

Che sulla borsa giri Linux o Windows o OS390 non cambia nulla per gli
utenti... essi vedono solo esposti dei servizi cui accedere, nulla di
più, e una volta che i servizi sono esposti in modo corretto non
interessa nulla all'utente della piattaforma sottostante.

Diverso il caso del desktop in cui l'utente deve interagire con il
sistema e integrarsi con il resto del mondo. E in questo caso Linux,
Windows o MacOSX possono essere molto differenti dal punto di vista
dell'utente. Il che non è sia chiaro un problema solo di Linux.
I medesimi problemi li si incontrano nel passaggio da Windows 7 con
Office 2010 a Windows 8 con Office 2013... cambiare per l'utente è
sempre traumatico e interagire con chi ha sistemi diversi dai propri è
sempre fonte di problemi. Non per nulla nelle aziende ancora oggi tutti
installano Windows 7 che è consolidato e ben conosciuto, evitando
soluzioni alternative anche dello stesso vendor.

-- 
Flavio Visentin

A computer is like an air conditioner,
it stops working when you open Windows
-- 
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