Quoting Eugenio <eugenio.adami@xxxxxxxxx>: > Allora, visto che non ho approfondito l'argomento ma sento se la > cosa > "mi suona bene" ho tirato in ballo: > http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=7860 > Mi dispiace che tu non voglia approfondire l'argomento parlando delle tue ragioni. > dove si dice che I dati di tutti gli utenti che hanno visto filmati > su > YouTube saranno rivelati a Viacom e lo ha deciso un tribunale > americano: la privacy passa in secondo piano a scapito del diritto > d'autore. > La mia opinione è che NON E' GIUSTO che la privacy passa in secondo > piano a scapito del diritto d'autore. > Probabilmente mi sbaglio ma non ritengo dover spiegare qualcosa > d'altro oltre a questo. A me non servono altre argomentazioni per > capire la giustezza di questa cosa. Altre argomentazioni o il > tentativo di trovarne hanno generato un thread che sta degenerando > in > flame. > > A me sta invece a cuore capire se siamo d'accordo con la frase del > titolo dell'url che ho postato. > Sul titolo c'è poco da concordare, si parla della decisione presa da un giudice. Casomai c'è da discutere sul fatto che viene difeso un codice sorgente, ovvero un diritto di copyright, di Google contro un altro diritto di copyright. Non concordo con la frase dell'articolo che dice che questo vale milioni di dollari, magari è una citazione e in questo caso non sono d'accordo con la citazione. La ragione è che il segreto di Google è la capacità di adattare gli indici di ricerca agli utenti man mano che essi evolvono. Quindi il vero asso nella manica non è tanto il codice, che può certo aiutare lo sviluppo di motori dalle performance e funzionalità simili (come assumere i programmatori che ci lavorano), quanto nel team di architettura. Credo che il problema sia duplice : prima di tutto viene fatto passare il concetto che Google è proprietaria dei dati personali degli utenti (e questo credo che sia molto grave). In secondo luogo si stabilisce che un privato può accedere ad informazioni protette qualora un suo diritto venga violato (e questo suona un po' da far west dove vince il più forte). Diverso è se il giudice avesse chiesto a Google di fornire l'accesso alle forze dell'ordine per appurare se ci siano state delle violazioni alla legge e se si in quale modo e di quale entità. La differenza è notevole, perché se un privato accede a quelle informaizoni può infischiarsene delle leggi e decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato mettendo alle corde tanti utenti che magari non hanno fatto nulla di male, per la sola ragione che dispone dei loro dati. -- Ciao, Mario. ---------------------------------------------------- This mail has been sent using Alpikom webmail system http://www.alpikom.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx