Il 24 febbraio 2011 22:53, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha scritto: > ad esempio immagino che con i raw devi crearti i volumi delle > dimensioni dei dischi che prevedi di usare > mentre su un un filesystem condiviso immagino che puoi ragionare con > più elasticità, > inoltre credo che sia più semplice anche la gestione degli snapshot e > dei backup. > Da alcuni test che ho fatto (attenzione che qui parlo di proxmox connesso ad una SAN) si nota "visibilmente" un netto calo di prestazioni utilizzando file qcow2 al posto dei dischi RAW. La prova che ho fatto è stata questa: - SAN iSCSI con due LUN condivise (100GB ciascuna) - entrambe connesse tramite l'initiator iSCSI ad un server Proxmox - con la prima LUN installo da zero una macchina virtuale utilizzando il disco RAW tramite LVM (noto che l'installazione procede abbastanza rapidamente) - attendo che l'installazione della macchina virtuale 1 si concluda - il secondo disco "connesso", tramite la seconda LUN, lo formatto ext3, lo monto in una cartella del mio filesystem, creo uno storage di tipo directory e installo una nuova macchina virtuale utilizzando QCOW2 (l'installazione procede moooolto lentamente, specialmente la fase di formattazione del disco) NB. non ho cronometrato il tutto ma, come ripeto, la differenza si vedeva ad occhio nudo. NNB. ovviamente in tutto questo c'è una VARIABILE grande come una casa che è la SAN iSCSI !! se qualcuno ha esperienze diverse dalla mia sarei ben felice di poterle confrontare. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx