[Linuxtrent] Re: iscsi proxmox e lvm
- From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 25 Feb 2011 11:01:37 +0100
Il 25 febbraio 2011 10:32, Marco Agostini <comunelevico@xxxxxxxxx> ha scritto:
> Il 25 febbraio 2011 08:37, Giuliano Natali <diaolin@xxxxxxxxxxx> ha scritto:
>>
[...]
> se volessimo andare un po piu a fondo con la questione per capire il
> PERCHE si è arrivati a questo probabilmente partirebbe un ulteriore
> flame sulla questione:
> - gli utenti NON sono stati addestrati a tenere in ordine le cose
> (forse colpa dei sistemisti)
> - gli utenti se ne sbattono di tenere in ordine le cose (certamente
> colpa degli utenti)
> - i sistemisti DOVRANNO addestrare gli utenti a buttare le
> cazzate..... e qui entra in gioco il sociologo ;-)
Caspita, si cambia casa e persone, ma l'utonto rimane ovunque.... ci
tengo a dire che non sono tutti così, ma ad una stima ottimistica se
ne salvano un 10% ;-)
[...]
> per come la vedo io il problema esiste:
> - NON posso buttare le cazzate, vedi sopra
> - lo spazio sui miei dischi di rete sta finendo
Uno storage esterno non si compra solo per avere più spazio disco per
il file server.
Primo perchè lo spazio occupato è come il gas, più spazio libero hai
più il gas si espande, ma occupa sempre l'intero volume.
Poi perchè è più semplice aggiungere un disco locale al server se possibile.
>
> Torno a dire, gli obiettivi che sto cercando di raggiungere sono:
> - risolvere il problema dello spazio disco
> - trovare la soluzione che a prezzo/prestazioni si adatti maggiormente
> alla nostra realtà comunale e che stia in piedi senza impazzire in
> caso di complicanze.
Una soluzione SAN qualsiasi essa sia, introduce complessità e
delicatezza nel caso di problemi.
Certo che porta nella faretra alcune frecce mica male:
- possibilità di ottimizzare gli sfridi disco tra vari server
- tipicamente facilità di espansione, aumento disco. Dipende ben dal
tipo di soluzione
- possibilità di condivisione dello stesso disco tra nodi di un
cluster, che nella virtualizzazione porta a dei vantaggi con la live
migration favolosi
I contro sono:
- il prezzo
- le prestazioni
- la complessità
- CONOSCIENZA nell'eseguire alcune operazioni, ho appena sistemato un
guaio che però vi racconto solo al corso sysadmin e non qui.
Jan
--
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