On 23/02/2011 16:43, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> wrote:
Tutto è pensato per la gestione della live-migration, che in questo caso, risulta possibile perchè i vari nodi proxmox NON montano una partizione (ext3) ma "vedono" il solo device fisico.le mie domande sorgono perchè avendo esperienza con vmfs (vmware) quello viene visto dai vari nodi come filesystem condiviso dove risiedono i file delle macchine virtuali,
Immagino che vmfs sia una feature di VMware ESX o simili, io ho esperienza solo con VMware Server free o Workstation.
mi chiedevo se vale la pena avere una situazione simile anche su proxmox (usando ad esempio nfs che mi pare l'unico supportato) oppure è una complicazione e basta?
Se vuoi configurare i dischi delle VM come immagini qcow2 (o uno degli altri formati supportati da qemu/kvm) puoi sicuramente usare un filesystem condiviso tipo NFS, ma non ho mai provato se la migrazione a caldo funziona anche in questo modo.
Usare iSCSI (o DRBD) per condividere un intero volume group LVM tra due o più nodi ha senso solo se configuri i dischi delle VM come volumi LVM (quindi necessariamente raw).
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