On 11/08/2012 18:25, Luca Manganelli wrote: > Ho pubblicato sul blog di Itis Linux le motivazioni che hanno portato > il progetto ad arenarsi e rimanere in pausa per ormai più di un anno. > È un articolo duro, ma contiene cose che andavano dette, per > correttezza nei confronti di chi ci ha seguito e per dire quel che si > meritano ai detrattori del progetto. Nel post trovate tutti i > dettagli, e se avete altre domande fatemele pure. Non mi è molto chiaro in che modo "Itis Linux" si differenzi da altre distribuzioni, considerando che ce ne sono già più d'una dedicate all'ambito scolastico e/o scientifico. Credo che allo stato attuale delle cose, realizzare una distribuzione GNU/Linux, non sia un progetto interessante: le maggiori distribuzioni esistenti coprono abbondantemente le esigenze dei possibili utenti. Il fatto di derivare una distribuzione da una esistente semplifica enormemente il lavoro, ma rende più difficile trovare elementi di distinzione e dunque degli utenti affezionati. Non vorrei sembrare cinico, ma non credo che l'arenarsi del progetto sia dovuto alla resistenza che il software libero incontra in ambiti scolastici, ma più alla mancanza di un forte "selling point" [1]. Ciao, Daniele [1] c'ho pensato lungamente ma l'equivalente italiano proprio non mi viene in mente, troppo tempo che manco da casa, accetto suggerimenti :-) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx