Ciao, On 13/08/2012, Nicola Ferrari <nicolafrr@xxxxxxxx> wrote: > > On 08/13/2012 09:54 AM, Steevie wrote: >> Sì, esatto. Avevo fatto tempo fa sulla mia debian un (meta)pacchetto >> virtuale per installare una texlive aggiornata. La procedura è >> semplice, solo che non trovo più il link. Appena lo trovo te lo invio, >> se ti interessa. > Se lo trovi sì, mi interessa, e ti ringrazio se riuscissi ad inviarmelo. > Comunque credo che Googlando si dovrebbe trovare tutto... as always... > Immagino comunque che bisogna mettere su un repository locale, da dare > in pasto ad apt, sul quale ospitare il meta-pacchetto e tutte le sue > info sulle dipendenze... no? No! :) In realtà è molto più semplice di così, come puoi vedere ad esempio [1] dove spiega come creare un meta-pacchetto. Stasera da casa vedo di ritrovare i file che avevo usato all'epoca così forse mi ricordo come si fa. :) Comunque dovrebbe bastare un file di testo con alcune info su dipendenze, "maintainer" del pacchetto ed il pacchetto equivs. Essendo un metapacchetto, non contiene files: semplicemente quando lo installi va a scaricare dai repository i pacchetti necessari per soddisfare le dipendenze richieste e li installa. > E' già molto (quasi troppo) quello che sei riuscito a dirmi qui. > In prospettiva, in un prossimo futuro, mi piacerebbe fare due > chiacchiere con uno di loro e/o visitare qualcuna di quelle scuole, per > vedere come sono messi, e come gestiscono alcuni aspetti, legati > soprattutto alla didattica delle materie tecniche, che sono le più > "esigenti" in merito a software proprietari.. Vedrò di contattarli, > appena ho un po' di tempo da dedicare a queste cose. > Grazie per le indicazioni, fortunatamente su Freelist rimane l'archivio > della lista, percui mi sarà facile trovarle al momento opportuno :) Figurati :) Ciao, buona giornata anche a te/voi. Stefano PS: Non conoscevo ITISlinux e dispiace vedere che i molti sforzi dedicati a questo progetto siano risultati vani. Però, come hanno ricordato altri in lista, mantenere un'intera distribuzione "dedicata" è un'impresa che richiede moltissimi sforzi, tempo e risorse. Far "risorgere" ITISlinux, o meglio proseguire il progetto come serie di metapacchetti ad hoc su una distro standard (o magari anche più di una, dato che mantenere metapacchetti è più semplice che mantenere una distro) potrebbe essere una buona soluzione che non vanifica gli sforzi già fatti. [sempre i miei 1.5 eurocents] [1] http://texblog.net/latex-archive/linux/kile-texlive-2008-equivs/ -- Stefano David, PhD -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx