Usando la tastiera di Daniele Gubert, uno sconosciuto ha scritto: > Gli inteventi "strettamente su Linux" sono due e mezzo; più di due > sono una vetrina su applicazioni particolari che bene o male i > relatori installano e supportano a pagamento. E cosa c'e` di male nel chiedere denaro per il supporto? > Come la mettiamo con "Il fine è la promozione di Linux in quanto > software libero, e non la promozione di qualunque tipo di programma > che giri su Linux"? Posson chiamarlo Open Source quanto gli pare nei titoli, ma da un rapido controllo mi risulta che gli interventi van tutti a parlare di software che e` sotto GPL o altra licenza di Software Libero (i.e. PHP e Apache non son GPL ma son Software Libero), salvo l'intervento di Colorio, che non ho verificato, e che comunque non fara` visti nuovi impegni da parte sua in quel periodo. > L'unica volta che viene detto "free software" è a sproposito, > ovvero nel senso di gratuito. GPL è la parola magica, non "free > software". Mi risulta che siano tutti e quattro sotto GPL (riguardato appena adesso), non capisco il tuo ragionamento. > Non sarebbe male se lo Slashdot Poll se ne occupasse, potremmo dire con che > percentuale io e Ianezz abbiamo ragione ;) Direbbe "CowBoyNealSoftware". :-) Ti chiedo se, alla luce di quanto detto, sei ancora interessato a fare l'intervento al LinuxDay. Mi dici che il software di cui parlerai e` tutto disponibile con licenze da Software Libero, e quindi non ci dovrebbero essere problemi di sorta, ma chiaramente capisco che ti riconosci in una comunita` piu` ampia, che IMHO e nell'opinione di chi coordina il LinuxDay a livello nazionale, ha meno bisogno di promozione in questo periodo. -- | \ \ | ___|_ |_ | ianezz AT sodalia.it | _ \ | \ | _| / / Visita il LinuxTrent a _|_/ _\_| _|____|___|___| http://www.linuxtrent.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx