At 11.19 17/10/2002 +0200, you wrote:
E' tanto che non vado dal barbiere, ed è bello vedere che qualcuno riporta quelle tipiche chiacchere anche qui. A meno che tu non possa argomentare l'affermazione di essere un "freno allo sviluppo di software migliore", non vedo cosa altro possa fare se non sorridere chi *crede* in quell'ideologia e proprio nel momento in cui sembra prendere piede anche fuori dai consueti "circoli".
----------------------------------------------- La GPL, per certi versi, è un freno. L'accendo e confermo mentre sorridi. -----------------------------------------------
DG> La mia accusa di "ipocrisia" è rivolta ai "professionisti" che DG> operano nel settore del free software (non sto parlando di chi DG> studia o insegna all'università, degli hobbisti o chi lavora DG> da dipendente per grandi aziende): da una parte mostrano la DG> faccia del "tutto facile, tutto gratis, tutto sicuro, tutto DG> per il bene dell'umanità": dall'altra quella del businessman DG> che vive sulle spalle del lavoro di altri (in Italia siamo DG> maestri) e usa l'intrinseca complessità di molto software DG> libero per mettere cravatte al collo dei clienti.
DG> La "freedom" di Stallman è uno stile di vita che va oltre il DG> fatto di programmare gratis e per la comunità, dovrebbe essere DG> applicato secondo me anche ai servizi di supporto dei prodotti DG> FS, settore dove invece i consulenti ci lucrano e non poco.
L'ipocrisia è parlare senza sapere, confondendo "free" con "gratis". Dal file SERVICE, distribuito con tutte le versioni di GNU/Emacs:
----------------------------------------------- Allora non è che non andate dal barbiere perché mancano i soldi... -----------------------------------------------
Sbagli candeggio. Che la coerenza non sia una delle caratteristiche più spiccate dell'uomo medio è un fatto. Che uno possa essere un benefattore anche senza essere maestro di coerenza, mi sembra accettabile. Forse, se quel benefattore potesse vivere solo le domeniche, non cadrebbe nella trappola che tu invece, evidentemente per qualche altra "risorsa", hai modo di evitare.
----------------------------------------------- Io non mi tiro fuori, solo non mi piace l'equivoco del "free software". -----------------------------------------------
Di domande puerili è pieno il mondo. Per fortuna, per chi ci crede non è strettamente una questione di nome!
DG> Il mondo è vario, e bisogna tenerne conto: erigere steccati DG> all'interno del movimento OSS/FS, a mio modesto avviso, è un DG> grosso errore ed il "branching" è un terno al lotto per tutti.
Se gli steccati sono al fine di non far confondere il mio bestiame col tuo, non ci vedo quella negatività che dici. Nessuno mai ha detto "non usare software Free" o "Open", ma mi sembra pacifico chi vuole differenziare la propria opera fregiando i propri lavori con una licenza Free Software. Che poi il movimento, capeggiato da E.Raymond, abbia sentito la necessità di un distinguo, di affiancargli una nozione un tantino più vicina alle logiche di mercato, bene.
Ma che tu ora affermi che solo la seconda promuove dei "quantum leap" tecnologici, mentre la prima li frena, bhe'... il mondo è bello perché è vario, e bisogna accettarlo.
----------------------------------------------- Mai detto questo. Sorry.
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