[Linuxtrent] Re: Onanismi: Lo so che mi tirerete le pietre... ma mi tengo lontano

  • From: matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx>
  • To: "linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 16 Jul 2013 10:30:59 +0200

ok cerco a spiegarmi meglio (non voglio assolutamente "vincere" questa
discussione) ma vorrei cercare di chiarire, non dico una volta per tutto,
ma il più possibile la mia posizione, che altrimenti sembra sempre molto
originale.
Il giorno 16/lug/2013 09:08, "Marco Agostini" <comunelevico@xxxxxxxxx> ha
scritto:
>
> Il 15 luglio 2013 22:44, matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx> ha
scritto:
> >
> > una cosa che fatico a capire è che il linuxtrent a detta di tutti non
vuole
> > essere "politicamente" schierato e poi però il nostro dibattito verte
> > soltanto, e non pe colpa mia, su come si dovrebbe fare una legge che è
una
> > argomento prettamente politico, di fatto la legge 16, come penso molte
> > altre, l'hanno scritta dei tecnici (che io ringrazio) "guidati" da una
> > commissione.
> >
> Il LinuxTrent NON è politicamente schierato (nel senso di appartenenza
> ad un partito).
Si, sono d'accordo assolutamente. ma così è soltanto una enunciazione di
principio, poi viene la realtà, il linuxtrent prende delle posizioni (o
anche non le prende) che in qualche modo lo configurano come soggetto
politico in senso largo, e in qeusto sedcondo me non c'è nulla di male:
partecipare ad una serata organizzata da qualsiasi altro soggetto politico
ed in quella serata sostenere le ragioni del software libero non equivale a
schierarsi.


>
> Il LinuxTrent DEVE avere una propria politica che è la "politica" del
> diffondere il software libero.

ancora si, è proprio quello che secondo me il linuxtrent deve fare, ma lo
deve fare pubblicamente.

Torno al passato le due serate pubbliche fatte sulla legge allroa in
gestazione a cui tu fai riferimento, secondo me, sono state gestite male.
Molti soci erano più preoccupati di "criticare" (passami il termine) la
legge, il lavoro del gruppo, mettere dei paletti, piuttosto che cercare un
più ampio pubblico tra il quale promuovere il software libero, certo
buttando lì anche dei paletti riportando un atteggiamento di critica e chi
dice di no, ma non è andata così.... (almeno questa è la senszaione forte
che ho avuto)

Non biasimo nessuno per questo, ma avrei provato a fare diversamente.


>
> Il fatto che si stia discutendo sulla bonta' della legge 16, che
> dovrebbe essere l'argomento principale del thread (a parte il titolo
> !), è dovuto al fatto che la legge 16 non ha soddisfatto le
> aspettative di molti soci LT.

no io non sto discutendo SOLO della bontà della legge 16, l'ho fatto nel
gruppo quando è stata proposta, in un migliaio di telefonate e in qualche
decina di riunioni, mi assumo anche la respionsabilità delle scelte che ho
fatto e di tutto quello che ho detto, non ero solo però, altri soci erano
con me nel gruppo

come tutte le cose fatte da più persone ne è uscito un compromesso, ed è
legittimo che molti soci del LT non ne siano soddisfatti, anche io non lo
sono, giusto per fare un esempio la mi proposta per l'art.11 (quello
dell'istruzione) obbligava le scuole ad usare solo SL, ma poi si è
scontrata con una serie di problemi tecnici, in Italia esiste l'autonomia
didattica e una legge provinciale non può normarci sopra.

>
> Durante la presentazione pubblica di Nardelli a Trento, io me ne sono
> stato zitto in quanto tutti i dubbi e le perplessita' che avevo sono
> stati sollevati da altre persone.

questo è il problema di cui parlo il LT si è posto da subito come
certificatore della bontà della legge, scusa marco, ma ti sembra una
posizione di una ssociazione che vuole promuovere il SL?

ti sembra una posizione non-politica?

a me sembra una posizione molto politica, e giusto per dirla tutta anche un
po' di parte.

> Una delle cose che mi aveva lasciato piu' perplesso/sconcertato,
> durante quella riunione, è stato il fatto che la proposta di legge sul
> SL che veniva discussa durante quell'incontro sarebbe stata
> successivamente "fusa" con un progetto più grande (la famosa legge
> 16).
>

questo ha sconcertato e sorpreso anche me (anche se qualche telefonata in
giro mi ha un po' chiarito cosa stava succedendo) in uno degli incontri
successivi con un dirigente PAT ho avuto modo di espreimergli tutti i miei
dubbi (che assomigliano molto ai tuoi) ed ho fatto la figura del
"cattivone" (non l'ho pensato io ma me lo hanno detto i presenti in seguito)

non sono il difensore della legge 16 tout court, è sicuramente criticabile
non mi stanbcherò di ripeterlo


> Siamo partiti da una proposta di legge in cui si parlava di SL
> composta da 18-20 pagine ?
>
> Quando è uscita la legge 16 sono rimasto ancora più perplesso nel
> vedere che su 20 pagine, solo 2 riguardavano il SL.... ma la legge non
> viene sbandierata ai quattro venti come la legge per il SL ?!?
>
> Torno a dire, la mia sensazione è quella che ci venga dato un
> "contentino".... mentre la vera intenzione della legge 16 sia quella
> di portare avanti altre cose.

ribadisco anche io il mio pensiero: condivido può darsi che sia un
contentino, ma su quel contentino pietro (insieme al litsa) ha scritto il
piano di "migrazione per la scuola trentina"

http://194.116.73.39/download/PianoLitsa-2013-2015.pdf

(è questo il senso dell'essere attivi secondo me)


>
> provo a spiegare meglio le mie sensazioni aggiungendo del mio alla legge:
>
> ---------------------------------------------------
> Art. 3
> Strumenti
> 1. Gli obiettivi indicati all’articolo 2 sono perseguiti in
> particolare mediante:
> a) la realizzazione sul territorio di una infrastruttura per l’accesso
> alla larga banda;
>
> >>> .... mmm... banda larga (TnNet e InfoTN), non si parla di SL, quì
potrei aprire un ulteriore flame, ma magari lo faccio in un altro thread !
>
> b) la formazione di un sistema territoriale di amministrazione
> digitale, che realizzi
> l’integrazione e l’uniformazione dei servizi resi dal sistema pubblico;
>
> >>> ... parliamo di PiTre, VOIP, Videoconferenza, Cloud centralizzato
gestisto sempre da TnNet e InfoTN ... non si parla di SL
>
> c) l’adozione e l’utilizzo da parte della Provincia e la promozione e
> il sostegno sul
> territorio del software libero e a codice sorgente aperto, di dati,
> protocolli di
> comunicazione e scambio dati basati su standard aperti;
>
> >>> ... quì finalmente ci siamo (1 punto su 5, le famose due paginette)
>
> d) l’istituzione del polo archivistico digitale territoriale del Trentino;
>
> >>> ... e questo cosa centra con il SL ?!?
>
> e) l’individuazione di misure per il coinvolgimento degli utenti nello
> sviluppo dei processi
> di innovazione e nelle attività della pubblica amministrazione, nonché
> per lo sviluppo
> della cultura digitale.
>
> >>> ... anche quì, insisto, non riesco a credere che chi ha scritto la
legge avesse in mente il SL
> ---------------------------------------------------
>
> E' accaduto esattamente quanto èra stato ipotizzado durante l'incontro
> con Nardelli, il fondere la proposta di legge sul SL con
> "qualcosaltro" ha affogato letteralmente la proposta.

questo non è vero, certo non sono rose e fiori, ma e, non sono il difensore
della legge tout court, dobbiamo imparare a darci da fare.

ciao matteo


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