Il gatto di Emanuele Olivetti, camminando sulla tastiera, ha scritto: > Probabilmente hai una formazione che proviene principalemente dal C che > ti fa sostenere la tua tesi. A me, che vengo dal C, sono occorsi diversi anni per arrivare a scrivere C++ "decente", per cui, alla fine, e` piu` che altro questione d'esperienza. Che poi i compilatori C++ facessero un po' pena fino a qualche tempo fa non lo nega nessuno... specie con la gestione delle eccezioni. > E' ovvio che il linea teorica l'efficienza maggiore ce la puoi > ottenere con l'assembly. Ma se il punto che sostieni e' questo > allora stiamo parlando di cose diverse. Dipende dal concetto di efficienza: se si considera "efficienza" solo il tempo di esecuzione si tralascia tutta un'altra serie di aspetti che IMHO sono altrettanto importanti: 1) Rapidita` nello sviluppo 2) Facilita` nell'evoluzione e manutenzione 3) Adeguatezza per team di sviluppo "larghi" (i.e. 10 persone o piu`), con ovvi riflessi su (1) e (2). Ma nella mia piccola esperienza ho visto che i linguaggi interpretati sono spesso piu` efficaci sotto questi aspetti (magari combinati a C/C++ dove serve veramente). > [1]: "strutture" concettuali, non semplicemente strutture dati. Chiamiamoli con il loro nome: design pattern. -- | \ \ | ___|_ |_ | ianezz AT sodalia.it | _ \ | \ | _| / / Visita il LinuxTrent a _|_/ _\_| _|____|___|___| http://www.linuxtrent.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx