In data venerdì 8 agosto 2014 08:20:58, Marco Agostini ha scritto: > Il 08 agosto 2014 00:05, Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx> ha scritto: > > Le mie domande erano: > > - dimentico qualcosa? > > - che ne pensate? > > - meglio LVM "crudo" o (LVM)+ext3/4+qcow2 ? > > - e perché? > > so che conosci i vari "scatolotti" e da quello che leggo tu vorresti > una risposta del tipo: usa questo per questa ragione. > > Provo a scrivere i pro e contro delle due soluzioni.... ovviamente > ragionando sulla tua realtà: "UN SOLO SERVER PROXMOX". > > LVM "liscio" passando direttamente i device a blocchi alle VM > Pro: > - migliori prestazioni (tolgo di mezzo un livello di > virtualizzazione)... non ho idea se sia reale, ma "hdparm" sembra dire > il contrario ! > - snapshot > Contro: > - devo assegnare dello spazio a priori (spreco di risorse) > - se devi spostare l'immagine del disco virtuale, la cosa non è banalissima > > LVM (opzionale) + ext4 + qcow2 > Pro: > - prestazioni buone (ovviamente i dischi ed il controller deve essere > adeguato alle varie necessita) > - "consumi" solo lo spazio disco che effettivamente viene utilizzato > dalle macchine virtuali > - snapshot > Contro: > - spostare l'immagine di una VM è banalissimo (si spegne la VM, si > copia il file.... oppure, se hai più server Proxmox usi la live > migration dello storage, senza neanche spegnere la VM) Mi sembra di capire che propendiate per la seconda soluzione. Ma così facendo non mi ritrovo con i problemi di check del filesystem? Da quel che ho letto ext4 ha migliorato notevolmente i tempi di attesa, ma restano comunque considerevoli. O il suggerimento è quello di creare diversi device a blocchi con volumi lvm, formattarli e piazzarci sopra i qcow2? Sicuramente i tempi del check si abbreviano, ma mi sembra una grossa complicazione. Quasi quasi vado di lvm nudo e crudo.... Ciao Enrico -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx