On 22/10/14 19:03, Lele Gaifax wrote: > Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx> > writes: > >>> Il risultato è un software che piace >>> tanto a loro ma che piace sempre meno a chi lo deve usare >> >> Mi pare ovvio che se qualcuno fa qualcosa lo faccia come piace a lui. >> Nessuno è costretto ad usare systemd se non vuole. > > Mah, io, non fossi stato obbligato, dal momento che quelle due cose di > GNOME che uso dipendono da systemd e che senza quello né GDM né LXDM > presentavano la voce "shutdown" (!) nel menu, probabilmente non l'avrei > installato, fino alla prossima nuova-macchina-da-scratch... Visto che quello che noin funziona con systemd non è sviluppato dagli sviluppatori di systemd, che colpa ha systemd del fatto che GDM e LXDM dipendono da funzionalità evidentemente implementate solo da systemd? > Ho provato quel "Storage=volatile", ma non ha dato risultati positivi, > immagino perché comunque, scrivendo verso rsyslog, con quest'ultimo che > alla fine scrive in /var/log, quel mount point venga tenuto occupato. A > causa della struttura monolitica(*), è oggettivamente difficile capire > dove mettere le mani, per ovviare all'inconveniente. Probabilmente farei > prima a spostare il contenuto della /var sulla root, senza usare un FS > separato... Io in /etc/systemd/journald.conf non ho nessun parametro di configurazione diverso dal default (è tutto commentato). Quindi l'optione Storage è settata al valore "auto". Mi sa che c'è qualche altro problema nella tua installazione: ho provato a spostare la /var di una macchina virtuale su iun filesystem separato e la cosa non ha influenzato il processo di spegnimento. Giusto per curiostià, ma come lo avresti debuggato il problema con gli script sysvinit? Ciao, Daniele -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx