[Linuxtrent] Re: Berlino e l'idea di abbandonare OpenOffice per Microsoft Office

  • From: Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 27 Oct 2014 22:05:51 +0100

Il 27/10/2014 10:04, Daniele Zambelli ha scritto:
Il 27 ottobre 2014 06:46, Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
La fonte originale della notizia è quest'articolo, in tedesco:

http://www.golem.de/news/verwaltung-berliner-steuerbehoerden-wollen-wieder-ms-office-nutzen-1410-110059.html

Non conosco il tedesco ma grazie a Google transaltor ho intuito il
contenuto dell'articolo originale. Il problema mi sembra essere la
compatibilità dei dati. Ultimi due paragrafi "tradotti":

"Altre autorità, come il regionale delle Finanze Ufficio Bassa
Sassonia o il Comune di Monaco di Baviera attuate indipendentemente
dal sistema operativo sottostante su una suite per ufficio libera. Ma
anche la seconda fa riferimento alla risposta (PDF) ad una richiesta
da parte del consiglio comunale che in parte gli ostacoli saranno di
cooperare con altre autorità a causa della mancanza di sostegno
federale per gli standard aperti.

Che un tale obbligo di utilizzare formati aperti per il governo di uno
stato è possibile, mostra sul Regno Unito, che ha istituito nel luglio
di quest'anno, PDF e ODF per i documenti. Tuttavia, l'uso di un
particolare software non è collegato, in modo che continua ad
applicazioni Office di Microsoft e prodotti concorrenti come
LibreOffice può essere utilizzato in parallelo."


"Altre amministrazioni, come la Direzione delle Finanze della regione Bassa Sassonia, o il Comune di Monaco, hanno optato, indipendentemente dal sistema operativo sottostante, per una suite ufficio libera. Ma anche quest'ultimo, in una risposta (PDF) a una richiesta del consiglio comunale, afferma che la mancanza di un supporto a livello nazionale di standard aperti ostacola parzialmente la cooperazione con altri enti.

Che un obbligo simile per l'uso di formati aperti nella pubblica amministrazione sia possibile, è dimostrato dal fatto che questo è stato fatto nel Regno Unito nel Luglio di quest'anno scegliendo PDF e ODF per i documenti. L'uso di sw specifico perciò non è perciò strettamente connesso al problema, dato che in tal caso è possibile usare la Suite Microsoft Office o la concorrente Libreoffice in parallelo".

Finché a livello centrale non si sostengono i formati liberi, non c'è
libertà di scelta del software. Se tutti sono obbligati a produrre
doicumenti in un formato libero, mi va benissimo che ci siano uffici
che scelgono di produrli con software proprietario.

Non mi spingerei a dire che va benissimo, ma il primo passo è scegliere
un formato ragionevole, e mettere un paletto fondamentale, intanto.

rob


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