Linuxtrent: Re: Il duro mestiere della comunicazione
- From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Sat, 3 Nov 2001 19:43:09 +0100
On Fri, Nov 02, 2001 at 03:17:50PM +0000, alexmario@xxxxxxx wrote:
>
> Quoting Diaolin <diaolin@xxxxxxxxxxx>:
> > Ma cosa stai dicendo???????
>
> Soltanto una mia opinione.
Scusa ma quanti hanni hai ??
Do quello che scrivi sembra che non ti ricordi piu` di quando
stavi dall'altra parte della catedra.
Per mia fortuna io ho avuto molti validi professori e devo dire
che tutti lo erano solo perche` avevano la passione per l'isegnamento.
Che senso ha che il ministero degli studi infili nel programma di
storia la storia moderna (quella dipo il 1950) quando per la stragrande
maggioranza dei professori di lettere la storia finisce con la seconda
guerra mondiale perche` nemmeno loro hanno le idee ben chiare su quello
che e` successo dopo e non hanno voglia di sbattersi per prepararsi le
lezioni ?? In questo modo ci troviamo generazioni di giovano con la
maglietta con il faccione del Che ma che non sanno nemmeno bene di
preciso chi sia.
Una delle cose che mi e` subito piaciuta dell'universita` e` il diverso
rapporto materia - docente. Per arrivare a fare il docente all'universita`
ti devi fare il culo tanto e solo se sei veramente motivato ci arrivi
quindi i docenti universitari "amano" insegnare e quello che insegnano
(con le relative eccezzioni) mentre il posto di professore alle superiori
o alle medie e` spesso un ripiego per individui che per svariati motivi
non hanno trovato di meglio da fare.
Ciao
--
Daniele
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