[Linuxtrent] Re: Modifiche alla Legge provinciale 27 luglio 2012, n. 16

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 27 Mar 2014 12:28:00 +0100

2014-03-27 12:05 GMT+01:00 matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx>:

>
>> è una critica, ma va bene, se si riesce a discuterne, perchè no, però poi
> agiamo!??!?!?
>
>
Quindi l'hai presa sul personale.

A me sembra che non sia un fatto personale, che sia solo una discussione su
delle modifiche che sono molto negative.

Le opinioni che ho letto, non erano da leggersi sulla legge 16 attuale, ma
su quella che sarà dopo l'approvazione delle modifiche.

Mentre vedo che tu e Mauro, difendete la legge 16 attuale.

Per questo ho scritto che non mi pare si critichi il lavoro di chi si è
battuto per la legge 16.



>
> di chi?
>
>
Di chi pensa che lo stiano criticando. :)


>
> io penso che il linuxtrent, quale associazione a favore del SL a cui fare
> riferimento, questa partita  l'abbia giocata solo in parte
> alcuni membri del linuxtrent, io in primis, hanno partecipato per un
> ragionevole lasso di tempo alla stesura della legge sul SL
> poi si è discusso in maniera aperta della fusione tra la legge sul SL e
> quella sul Sinet, ovviamente ni questa discussione il LT era uno dei
> convitati e non il solo
> poi la legge è stata passata a Nardelli e quindi in consiglio ed è stata
> approvata
>
> in tutte le riunioni fatte il lavoro di mediazione è sempre stato
> presente, ho bene in mente la mia prima proposta sull'articolo riguardante
> l'istruzione
>
> in tutto il perido di gestazione 1/2 anni non siamo mai riusciti a far
> nascere iniziative pubbliche, a far dibattere l'argomento dalla società
> civile, la nostra associazione non è riuscita a mettere in evidenza quello
> che stava succedendo, e non volgio biasimare nessuno per questo
>
>

Mi pare che invece tu abbia le tue critiche da fare.
Ma non capisco perché le fai in risposta alla mia e-mail.




> di fatto la legge è quella che è e anche questa modifica non cambia di
> molto quello che sta succedendo il Comitato per il Sinet, che non ha i
> compiti di controllo che implictamente continuiamo ad attribuirgli, non
> viene riunito se non per comunicare decisioni già prese.
> Cerchiamo di capirci però questo è l'atteggiamento che la PAT e le altre
> istituzioni trentine tengono in qualsiasi altra sede di partecipazione, si
> ti fanno fare quattro riunioni per divertirsi, ma poi che sia la scuola,
> l'economia, la finanza o la sanità si viene convocati solo per essere
> edotti delle istruzioni.
>
>
Mi sfugge il senso di questa tua spiegazione.



>
>
>>
>> Quindi sarebbe opportuno ripartire su altri fronti.
>>
>
> preferirei l'indicativo!!!!
>
>
Ed io che leggessi quello che c'è scritto, scartando quello che non c'è.


>
> non so in altri uffici, in assessorato istruzione n generale la legge 16
> viene bellamente trascurata, non sanno nemmeno cosa dice, e non è che
> facendo un esposto ne veniamo fuori
>
>
> la cosa interessante è che però alcune persone si sono mosse, anche
> dirigenti, che hanno colto l'occasione per introdurre tentivi di migrazione
> o almeno di scelta: il concorsone, la presenza in coop per la distribuzione
> delle wiildos, altri segnali, ed è su questo che dobbiamo costruire
>

Anche questa puntualizzazione mi sfugge.
La mia era una ipotesi, il tuo intervento non la nega e non la conferma.


>
> in conclusione so che siamo tutti impegnati, e mi rendo conto che molti
> dedidcano personalmente molto del loro tempo libero alla diffusione del SL,
> e altri giustamente ci lavorano, ma credo che come associazione dobbiamo un
> po' crescere da un punto di vista politico nel senso più largo, altrimenti
> il nostro obiettivo si riduce e di molto.
>
> siamo una associzione e quindi ci possiamo permettere un approccio al
> problema più culturale e quindi di più lungo termine, ma non possiamo
> sottrarci al farlo, certo la lettera che abbiamo spedito è un buon primo
> passo, ma poi va sostenuta (non dimenticando che al monìmento non è ancora
> abbastanza pubblica)
>
> Matteo
>
>
E quindi?
Matteo for president?

Ciò che dici è giusto, ma dovresti fare un passo in più. Ovvero proporre
qualcosa di concreto da fare.
E come buona tradizione del Linuxtrent, cominciare a farlo tu per primo.

Non sei tu che volevi mettere l'indicativo?



-- 


 Mario

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