2011/10/10 Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>: > > > 2011/10/10 Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx> >> >> Mario, >> insisto nel sottolineare che definire campioni del male Jobs e >> Gates, e al loro fianco campione del bene Stallman, mi pare >> sia l'espressione di una pseudo-verità prettamente dogmatica, >> che trovo sia l'esatto contrario, nell'ambito della riflessione e >> del pensiero, di quella libertà che qui in lista vorremmo fosse >> utilizzata con il software. A supporto della mia affermazione >> ho cercato di dare pochi e semplici spunti per dichiarare come >> mai IO la penso così - non ho nessuna pretesa di convincerti, >> volevo solo esprimere la mia opinione. >> > > Evidentemente ti garba continuare a cambiare argomento. A dire il vero no, io sto cercando ti restarci aggrappato, al mio argomento. Ma forse lo esprimo in modo troppo sdrucciolo, e non riesco a farlo "vedere" anche a te - perché mi rispondi tutt'altro. > Non mi interessa sapere chi fra Gates o Jobs o Stallman o Babbo Natale mi > farà trovare una sorpresa sotto l'albero la mattina dopo una nevicata. > Tu sostieni che non basta avere il cappotto rosso o la barba lunga per > essere buoni. > Ed io ti dico che hai ragione, ma dato che ti spingi oltre e dici che chi > porta gli occhiali non può essere cattivo. > A questo punto io sono in disaccordo. Non ho mai neanche pensato di suggerire qualcosa di simile: ma se tu mi leggi così, evidentemente non sono stato per nulla chiaro. > Quando, invece, confronti Jobs come amministratore delegato / imprenditore a > Gates come miliardario filantropo, non sono più d'accordo. > Qui già entriamo nel merito di due cose che non possono essere paragonate. > Altrettanto distanti sono le affermazioni che riguardano Stallman che > dovrebbe essere più simile a Jobs sul "marketing" del free software... Dissento: secondo me ha perfettamente senso confrontare l'operato di esseri umani differenti, e provare ad usare quello che fanno per desumerne un'opinione di merito. Secondo il tuo ragionamento, confrontare la levatura morale di Martin Luther King e quella di Stalin non è plausibile... mi perdonerai, ma non ne sono affatto convinto. Nello specifico, torno al concetto iniziale: Jobs è stato un ottimo "inventore di sogni", ha creato o raffinato molti oggetti validissimi (tecnicamente e anche commercialmente validi), e ci è riuscito molto bene. A mio personalissimo avviso, questa sua caratteristica era estremamente positiva, e sarei molto felice che RMS avesse un briciolo della capacità di attirare creatività che aveva Jobs: sarebbe davvero utile a GNU e al mondo. Gates è entrato nella discussione grazie ad una foto di Marco: a me viene voglia di sottolineare che, al contrario di molti altri nababbi suoi pari, tra cui Jobs (ma puoi metterci Ellison, o se vuoi uscire dal giro Murdoch fin giù giù al nostro presidente del consiglio), l'amico Bill è uno che si rende conto di come è fatto male questo pianeta, e cerca non solo di sfruttarlo, ma anche di porre rimedio. Forse sono riuscito a farti entrare nel mio involuto ragionamento? Probabilmente non mi so esprimere a dovere, visto che le tue risposte sono a concetti che io non ho mai espresso. Antonio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx