[Linuxtrent] Re: Goodby Steve.

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 10 Oct 2011 18:26:39 +0200

2011/10/10 Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx>

>
> A dire il vero no, io sto cercando ti restarci aggrappato, al mio
> argomento. Ma forse lo esprimo in modo troppo sdrucciolo, e
> non riesco a farlo "vedere" anche a te - perché mi rispondi
> tutt'altro.
>
>
Allora cominciamo a parlare nel merito delle cose, forse è più semplice.

Non ho mai neanche pensato di suggerire qualcosa di simile:
> ma se tu mi leggi così, evidentemente non sono stato per
> nulla chiaro.
>
>
Non so se hai capito la metafora, ma riassumeva quanto scritto sotto dove
non solo dici che è come ho riassunto, ma dissenti dalla mia opinione.

Sono perplesso.



>
> Dissento: secondo me ha perfettamente senso confrontare l'operato
> di esseri umani differenti, e provare ad usare quello che fanno per
> desumerne un'opinione di merito. Secondo il tuo ragionamento, confrontare
> la levatura morale di Martin Luther King e quella di Stalin non è
> plausibile...
> mi perdonerai, ma non ne sono affatto convinto.
>
>
Va bene e in cosa confronteresti Martin Lither King e Stalin?

In cosa, esattamente confronteresti una persona che si è battuta per i
diritti civili e un dittatore?

Forse che Martin era più buono di Stalin?




> Nello specifico, torno al concetto iniziale: Jobs è stato un ottimo
> "inventore
> di sogni", ha creato o raffinato molti oggetti validissimi (tecnicamente e
> anche
> commercialmente validi), e ci è riuscito molto bene.
>
>
Non è preciso.
Jobs era un leader carismatico con una notevole capacità di immaginare
prodotti nuovi.

Non credo fosse mai stato nulla di più che una guida capace di mettere
assieme le idee e le persone per realizzare un prodotto vincente sul
mercato.

Questo è quello che faceva.

Il fatto che questi prodotti, fossero "validissimi" è da vedere, perché mi
sa che è una valutazione molto relativa.




> A mio personalissimo avviso, questa sua caratteristica era estremamente
> positiva, e sarei molto felice che RMS avesse un briciolo della capacità di
> attirare creatività che aveva Jobs: sarebbe davvero utile a GNU e al mondo.
>
>
Come ti ha già ricordato Diaolin, Stallman ha dato un contributo
importantissimo coniando il termine Free Software (e quindi sintetizzando il
concetto per renderlo comprensibile a più persone) e creando il progetto
GNU, che ha reso possibile la diffusione del software open source come è
oggi.

La licenza creata su idea di Stallman con l'aiuto tecnico di alcuni legali,
è stata la chiave che ha permesso a molti di investire soldi e di creare un
modello di business che dimostrasse che non occorreva imprigionare le idee e
quindi il software con brevetti e protezioni varie per guadagnare.

La GPL ecco l'idea validissima.


Gates è entrato nella discussione grazie ad una foto di Marco: a me viene
> voglia di sottolineare che, al contrario di molti altri nababbi suoi
> pari,  tra cui
> Jobs (ma puoi metterci Ellison, o se vuoi uscire dal giro Murdoch fin giù
> giù
> al nostro presidente del consiglio), l'amico Bill è uno che si rende conto
> di
> come è fatto male questo pianeta, e cerca non solo di sfruttarlo, ma anche
> di porre rimedio.
>
>

Guarda, non mi sento di giustificare o di condannare ne Jobs ne Gates per
aver fatto soldi.

Nè vorrei osannare Gates perché ha scelto di dedicarsi al "bene
dell'umanità" secondo lui.



> Forse sono riuscito a farti entrare nel mio involuto ragionamento?
>

Scusa, ma ammetterai che questa tua domanda sia alquanto contorta. :)



> Antonio
>
>

-- 
Ciao,
      Mario

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