2011/10/10 Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx> > > A dire il vero no, io sto cercando ti restarci aggrappato, al mio > argomento. Ma forse lo esprimo in modo troppo sdrucciolo, e > non riesco a farlo "vedere" anche a te - perché mi rispondi > tutt'altro. > > Allora cominciamo a parlare nel merito delle cose, forse è più semplice. Non ho mai neanche pensato di suggerire qualcosa di simile: > ma se tu mi leggi così, evidentemente non sono stato per > nulla chiaro. > > Non so se hai capito la metafora, ma riassumeva quanto scritto sotto dove non solo dici che è come ho riassunto, ma dissenti dalla mia opinione. Sono perplesso. > > Dissento: secondo me ha perfettamente senso confrontare l'operato > di esseri umani differenti, e provare ad usare quello che fanno per > desumerne un'opinione di merito. Secondo il tuo ragionamento, confrontare > la levatura morale di Martin Luther King e quella di Stalin non è > plausibile... > mi perdonerai, ma non ne sono affatto convinto. > > Va bene e in cosa confronteresti Martin Lither King e Stalin? In cosa, esattamente confronteresti una persona che si è battuta per i diritti civili e un dittatore? Forse che Martin era più buono di Stalin? > Nello specifico, torno al concetto iniziale: Jobs è stato un ottimo > "inventore > di sogni", ha creato o raffinato molti oggetti validissimi (tecnicamente e > anche > commercialmente validi), e ci è riuscito molto bene. > > Non è preciso. Jobs era un leader carismatico con una notevole capacità di immaginare prodotti nuovi. Non credo fosse mai stato nulla di più che una guida capace di mettere assieme le idee e le persone per realizzare un prodotto vincente sul mercato. Questo è quello che faceva. Il fatto che questi prodotti, fossero "validissimi" è da vedere, perché mi sa che è una valutazione molto relativa. > A mio personalissimo avviso, questa sua caratteristica era estremamente > positiva, e sarei molto felice che RMS avesse un briciolo della capacità di > attirare creatività che aveva Jobs: sarebbe davvero utile a GNU e al mondo. > > Come ti ha già ricordato Diaolin, Stallman ha dato un contributo importantissimo coniando il termine Free Software (e quindi sintetizzando il concetto per renderlo comprensibile a più persone) e creando il progetto GNU, che ha reso possibile la diffusione del software open source come è oggi. La licenza creata su idea di Stallman con l'aiuto tecnico di alcuni legali, è stata la chiave che ha permesso a molti di investire soldi e di creare un modello di business che dimostrasse che non occorreva imprigionare le idee e quindi il software con brevetti e protezioni varie per guadagnare. La GPL ecco l'idea validissima. Gates è entrato nella discussione grazie ad una foto di Marco: a me viene > voglia di sottolineare che, al contrario di molti altri nababbi suoi > pari, tra cui > Jobs (ma puoi metterci Ellison, o se vuoi uscire dal giro Murdoch fin giù > giù > al nostro presidente del consiglio), l'amico Bill è uno che si rende conto > di > come è fatto male questo pianeta, e cerca non solo di sfruttarlo, ma anche > di porre rimedio. > > Guarda, non mi sento di giustificare o di condannare ne Jobs ne Gates per aver fatto soldi. Nè vorrei osannare Gates perché ha scelto di dedicarsi al "bene dell'umanità" secondo lui. > Forse sono riuscito a farti entrare nel mio involuto ragionamento? > Scusa, ma ammetterai che questa tua domanda sia alquanto contorta. :) > Antonio > > -- Ciao, Mario