[Linuxtrent] Re: Informatica e scuola: MA CHE DIAVOLO STANNO COMBINANDO?
- From: "Diaolin (aka Giuliano Natali)" <diaolin@xxxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 12 Oct 2005 08:49:50 +0200 (CEST)
Guido Brugnara ha scritto:
> Quando un "Paperone" detiene percentuali di mercato tali da essere
> condizioni di monopolio di fatto va da sè che il prodotto è tale da
> rendere obbligatorio una sua conoscenza per lavorare; ed allora accade
> che il "Paperone" di turno, può vendere a caro prezzo sia la
> documentazione tecnica nonchè far pagare alle scuole il prodotto che a
> loro volta si sentono abbligate ad insegnare.
Che si sentano obbligate ad insegnarlo mi sembra paradossale, diciamola
tutta:
diciamo che il governo di turno spinge per fare in modo da avere le minori
discussioni
possibili in tema scolastico con tutte le classi che chiedono lavoro
perche' creano
sempre problemi di immagine quindi tende ad innestare dei processi che
associano
il risultato (entrare nel mondo del lavoro) con il metodo di insegnamento
per fare in modo
che ne soffra meno chi il lavoro lo chiede. E qui ritengo che sia
profondamente sbagliato.
A 19-20 anni non si puo' sapere ne' decidere cosa si fara' da grandi.
Quindi ritengo che una preparazione intelligente di persone intelligenti
sia sicuramente
piu' remunerativa, per entrambi i soggetti.
>
> E' il gatto che si mangia la coda; troppe volte ho sentito dire dai
> Presidi "ma è quello che ci chiedono gli imprenditori" e gli
> Imprenditori dire "ma è ciò che sanno utilizzare i nostri dipendenti".
Ah, credo ben!
Vorrei vedere il contrario.
Allora come imprenditori finanziate quella scuola e caricatevi l'onere di
GARANTIRE i posti
di lavoro. Poi parliamo pure di preparazione finalizzata a un mezzo.
Ma questo costa!
Diaolin
--
Descrivere la vita è come parlare d'amore
senza avere il bisogno di nominarlo
(Diaolin)
--
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