2014-10-13 10:45 GMT+02:00 Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>: > > Forse all'estero. > Per quello che so io, da noi i tester sono quelli che non vogliono/possono > scrivere codice. > Software architect non ci sono. > Analisti: per definizione non sono sviluppatori. > Se scoprono che sei bravo a programmare non fai più altro, il che diventa: > niente carriera. In una situazione del genere non c'è dubbio, il programmatore _deve_ essere bravissimo, ma non solo a programmare: e farà i salti mortali per sopperire alle mancanze complessive del sistema. C'è casomai da stupirsi quando ci riesce. > Questo, perché dopo aver usato la manodopera a basso costo dei pigiatasti > giudati dagli > analisti, il progetto in genere deraglia. Per forza: se prendi un analista che non conosce le difficoltà che potrebbe incontrare il gruppo di programmazione, non puoi aspettarti granché di meglio. Mettendo poi a far verifiche dei tester che non sanno programmare, ti cerchi le rogne con il lumicino... > Allora, prima di rimetterci l'osso del collo, tolgono il progetto ai > pigiatasti e ci mettono dei > programmatori. Questo succede dove lavoro io. Posso solo dirti che mi spiace per te. Però hai scritto che la tua azienda è cresciuta parecchio: è verosimile che il problema organizzativo si risolva per il meglio, dopo un certo tempo di adeguamento: ti auguro solamente che non occorrano dei lustri. > Forse da altre parti funziona diversamente, non lo so, ma siccome ho a che > fare con altre > grandi società, mi pare che l'andazzo sia lo stesso in Italia. All'estero mi > pare di no, ma qui da > noi è così. Non credo sia così ovunque neppure in Italia - o almeno, spero proprio di no. All'estero anche il modello industriale (quello serio, non quello azzoppato che hai descritto tu) sta perdendo terreno perché non è sufficientemente flessibile e sfrutta male le risorse. La metodologia agile è entrata di prepotenza in molte aziende, con gruppi di lavoro più piccoli e che fanno spesso equipe con chi il software lo commissiona e/o lo usa. Antonio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx