[Linuxtrent] Re: [OT] Utente o programmatore?
- From: Daniele Zambelli <daniele.zambelli@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 17 Oct 2014 21:32:50 +0200
Il 14 ottobre 2014 10:10, Mario Alexandro Santini
<alexmario74@xxxxxxxxx> ha scritto:
> Forse ti riferisci ai processi agili.
Penso si riferisse a questo (wikipedia):
"Nell'ingegneria del software, per metodologia agile (o leggera) o
metodo agile si intende un particolare metodo per lo sviluppo del
software che coinvolge quanto più possibile il committente, ottenendo
in tal modo una elevata reattività alle sue richieste."
Scusate se ritorno su un tema ormai raffeddato, ma l'argomento mi
interessa e i vari interventi mi hanno stimolato. Riporto la frase di
partenza:
"È meglio un programma scritto male da uno del settore che da un bravo
programmatore che non conosce il problema."
Inizialmente ero per dare più peso alla competenza del programmatore.
Ma poi sono arrivato alla conclusione che il programmatore non può
risolvere un problema che non ha capito profondamente.
Quindi non c'è scampo: per avere un buon programma serve un buon
programmatore che ha capito bene il problema che deve risolvere.
Se il programma è scritto male avrà seri problemi:
- di bug,
- manutenzione,
- di adeguamento a nuove esigenze.
Se il programmatore non ha capito quale problema deve risolvere,
semplicemente scriverà un programma inutile o che complica la vita a
chi deve usarlo.
Ma il programmatore non può essere competente in tutti i campi per cui
deve scrivere programmi, non farebbe più il programmatore, ma il
tuttologo.
E allora?
Un software decente può uscire solo dalla stretta collaborazione, in
tutte le fasi della produzione, tra programmatore e utente e deve
essere scritto in modo da poter evolvere facilmente per adattarsi alle
esigenze che man mano emergono. Quando per qualche motivo
l'interazione costruttiva tra utente e sviluppatore si interrompe, il
programma muore e diventa lui stesso un problema invece che una
risorsa.
Per tornare al motivo di partenza, se SGA non evolve secondo le
richieste dell'utente può essere perché:
- è scritto male e allora una sua modifica è molto costosa;
- usa strumenti (librerie) poco flessibili che non facilitano certe soluzioni;
- non c'è interesse da parte di chi finanzia di rispondere alle
sigenze degli utenti.
Un sorriso.
--
Daniele
www.fugamatematica.blogspot.com
giusto!
nel verso
forse è perché non guardiamo le cose
Quando non ci capiamo,
--
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