[Linuxtrent] Re: Casa editrice "Open Source" a Trento

  • From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 16 Jun 2002 16:12:51 +0200

On Fri, Jun 14, 2002 at 06:56:09PM +0200, Ferdinando wrote:

Purtroppo arrivo tardi nel trhead ...

> Io alla politica ci credo sicuramente più di molte altre persone che
> conosco, quindi sbagli proprio obiettivo. Ascolto con attenzione ogni
> dichiarazione di esponenti di partiti politici e non ho un'idea
> precostituita, valuto.

Qui` sta appunto la concezione sbagliata di politica dell'italiano medio
(una nota figura mitologica :-): la politica e` una cosa che fanno
gli altri e cui io al massimo sono tenuto ad informarmi e a criticare.
Nella mia concezione la politica e` una cosa a molto piu` ampio spettro
e molto piu` attiva. Dal consumo critico ai programmi che si guardano
in TV tutto e` politica, i dibattiti sono solo contorno.

E questo che centra con linux e l'open source ?? Centra per il semplice
motivo che adottare linux, se visto in un ottica un po' piu` ampia non
e` altro una mossa politica, una mossa politica che delinea una accezione
del mondo dove le prsone (gli utenti) e la libera circolazione
dell'informazione conta di piu` del guadagno di qualche azienda.

Un libretto molto bello (tanto per rimanere in tema editoriale) che
consiglio: "Next" di Baricco ed. Feltrinelli. (un grazie a Paola Z. che
a sua volta me lo ha consigliato).

> > Che c'azzecca? Confondere sempre e comunque ogni cosa venga fatta con
> > "che idee politiche sta portando avanti questo qui?" non porta acqua
> > né al mulino del free software, né tantomeno a quello della "tua"
> > parte politica.
> 
> In questo caso le idee politiche sono palesi

Nel tuo caso mi sa che la dicitura esatta e`: "sono palesemente in
contrasto con le mie (le tue nda)". Non vogli essere cattivo.
Come dice Lele non vedo niente di male nello schierarsi apertamente.

> A proposito di ingenuità, veramente pensi che un mestiere serio come
> quello di editore possa essere svolto da chiunque, mi vorrai forse dire
> che "a naso" riterresti possibile che 'nonluoghi' accetti di pubblicare
> un libro di un soggetto come Sgarbi ?

Un libro scritto da sgarbi non merita di essere pubblicato da nessuno.[1]

Giusto per ribattere: ma la Mondadori pubblicherebbe un libro di Fo
(sparo due nomi a caso) ?? Da che mondo e mondo gli editori non sono
imparziali. Non esiste informazione oggettiva.

Ciao

[1] questa e` solo una mia misera opinione che non vuole offendere 
o danneggiare nessuno. ... l'epserienza insegna ....
-- 
Daniele
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