[Linuxtrent] Re: Casa editrice "Open Source" a Trento

  • From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 17 Jun 2002 00:32:24 +0200

On Sun, Jun 16, 2002 at 11:33:24PM +0200, Ferdinando wrote:

> > Qui` sta appunto la concezione sbagliata di politica dell'italiano medio
> > (una nota figura mitologica :-): la politica e` una cosa che fanno
> > gli altri e cui io al massimo sono tenuto ad informarmi e a criticare.
> > Nella mia concezione la politica e` una cosa a molto piu` ampio spettro
> > e molto piu` attiva. Dal consumo critico ai programmi che si guardano
> > in TV tutto e` politica, i dibattiti sono solo contorno.
> 
> Di solito cerco di essere obiettivo, ci mancherebbe altro che poi non
> abbia personalmente un'idea molto precisa di cosa cerco. Il fatto è che
> sono i partiti che cambiano, non io ed allora cerco di dare il mio voto
> al partito che cambiando, o rimanendo fermo si è più avvicinato a ciò
> che penso.

Il problema sta appunto qui`. Si fa molta piu` politica facendo la spesa al 
supermercato che andando a votare.

> > Nel tuo caso mi sa che la dicitura esatta e`: "sono palesemente in
> > contrasto con le mie (le tue nda)". Non vogli essere cattivo.
> > Come dice Lele non vedo niente di male nello schierarsi apertamente.
> 
> Ho capito, forse tu non hai capito il problema di fondo.
> In passato mi hanno consigliato la casa editrice Hoeply, sono andato a
> controllare la validità, scrive testi d'informatica, traduzioni della
> O'Reilly (ocome si chiama), che a sua volta pubblica gratuitamente
> interviste, pezzi su linguaggi Open Source etcc., anche l'Apogeo ha la
> sua bella sezione Open Source etcc.
> 
> Arriva "nonluoghi" ... leggiti il sito d'informazione e divertiti, mi
> sembra che con GNU e con Linux abbia poco a che fare. A meno che anche
> secondo quanto ha detto anche un suo portavoce voglia "adottare" le
> teorie di Stallman alla società ... e allora cambia tutto, non stiamo
> parlando di software o informatica .....

Non capisco cosa cambia. Se io mi occupo di ferramenta non posso utilizzare
software open source senza essere martirizzato ?? Perche` uno ha delle
idee politiche diverse dalle tue non merita una nota di merito perche`
fa un azione meritevole ed inconsueta.

> > > A proposito di ingenuità, veramente pensi che un mestiere serio come
> > > quello di editore possa essere svolto da chiunque, mi vorrai forse dire
> > > che "a naso" riterresti possibile che 'nonluoghi' accetti di pubblicare
> > > un libro di un soggetto come Sgarbi ?
> > 
> > Un libro scritto da sgarbi non merita di essere pubblicato da nessuno.[1]
> 
> Finalmente vedo che almeno capisci il senso, schierata così apertamente
> come fa ad essere libera ?

Ma libera da cosa ?? Liberta` e` appunto potersi schierare senza timore
di nessuna ripercussione.

> Stiamo parlando di una casa editrice, che diffonde informazione e
> cultura, a mio parere sbagliano e rivelano poca democrazia.

Hai mai provato a pubblicar qualcosa ?? Mi sa che avresti parecchie
delusioni su quanto e` democratica l'informazione. Hai mai letto notizie
false sui giornali e provato a smentirle ?? Belissimo esempio di democrazia.

Un comportamento non democratico e` impedirti di pubblicare qualcosa
non non aiutarti nel farlo. Se ci fosse un qualche cosa che ti impedisse 
di pubblicare qualcosa che hai scritto sarei d'accordo con te ma qui`
si sta discutendo del fatto che, ipoteticamente, una casa editrice
si rifiuti di pubblicare qualcosa. Case editrici ce ne sono tante appunto
perche` ognuna interessata ad argomenti diversi (da cui trarre profitto).

> Anche tu non glielo pubblicheresti e se devo essere sincero il tipo è
> un grandissimo critico d'arte, se parla di dipinti è un mago, però
> molto meglio che non parli di altro.

Ma purtroppo non si limita ai dipinti. Una persona io la valuto nella
sua interezza. Anche Agnoletto (giusto per citare uno che non ti piace)
e` un bravo medico ma non mi pare che nessuno discuta di quello, in fondo
fare il portavoce del GSF non e` la sua principale occupazione.

> Ciò non toglie che una casa editrice non dovrebbe precluderne la
> pubblicazione a priori.
> 
> > Giusto per ribattere: ma la Mondadori pubblicherebbe un libro di Fo
> > (sparo due nomi a caso) ?? Da che mondo e mondo gli editori non sono
> > imparziali. Non esiste informazione oggettiva.
> 
> Vedila anche in un'altro senso (ammesso che non abbia già pubblicato
> qualcosa, visto che ha pubblicato anche "Il Capitale"), che figura ci
> farebbe Fo a prendere soldi dalla Mondadori ?
> Sarebbe un po' come se RMS scrivesse un software per Microsoft (che
> eresia ;-))

E se NonLuoghi pubblicasse Sgarbi che figura ci farebbe ?
Continuo a capire dove sia la mancanza di democrazia.

Ciao
-- 
Daniele
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