Il giorno 13 novembre 2011 20:24, Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx> ha scritto: > On Sun, Nov 13, 2011 at 11:52:46AM +0100, luca capra wrote: > > > > Il 13/11/2011 09:56, Roberto Resoli ha scritto: > > >... > > >Secondo me la questione sta proprio qui. Io la vedo cosi': non ha > > >senso imporre il sw libero per legge. Secondo me si potrebbe > > >imporre l'uso di formati aperti, ma imporre l'uso del sw non ha > > >molto senso, perche' se non c'e' la volonta' di usarlo il sw > > >libero aiuta ben poco, e' l'attitudine alla collaborazione delle > > >persone che conta, non il sw. > > > > Io sono d'accordo. > > Vedrei meglio la proposta di invogliare la singola amministrazione > > (con premi?) > > Con premi? Non stiamo mica parlando a dei bambini! Stiamo parlando di > una serie di organi statali, la PA, che sono pagati dai cittadini per > fornire servizi ai cittadini. La PA ha l'obbligo della trasparenza, del > da un punto di vista formale hai ragione, Marco, ma da un punto di vista operativo le pubbliche amministrazioni son fatte da persone, e una qualche forma di riconoscimento sarebbe un buon catalizzatore di collaborazione. Su internet la "fama" a volte non serve ma spesso, se serve, basta (il blog personale, il proprio nome tra i contributori). Ma un sistema di incentivi non vedo perché no. Sarebbe efficace. Il meccanismo premiale fa trottare dirigenti e alte sfere :-) E che trotto!!! A parte queste corse all'oro, sarebbe un segnale che alla PA interessa realmente la collaborazione e che non è soltanto lasciato alla buona volontà del singolo ottemperare a una delle tante leggi. Un altro segnale sarebbe anche che i corsi di formazione la PA li facesse esclusivamente su software libero (come dissi nella discussione "corsi per la scuola"). m