Ho sempre sostenuto che per scrivere un buon programma non è sufficiente >> essere un buon programmatore. È meglio un programma scritto male da uno del >> settore che da un bravo programmatore che non conosce il problema. >> > > Direi che è meglio avere un buon programma. > > Scusa Giuseppe, ma non sono d'accordo con te su questo punto e anche se > siamo OT, vorrei esprimere il mio pensiero in merito. > > .... > Sono d'accordo con te, Mario, ma il problema, con tutti i programmi > dell'Informatica Trentina che usiamo a scuola, è che saranno fatti da dei > tecnici bravissimi, a cui evidentemente o non è stato spiegato molto bene > come deve essere trattato il contenuto, o come devono utilizzarlo poi gli > utenti. > > > Come si spiega, altrimenti, che noi cretini degli amministrativi, gli > ultimi della catena di montaggio, quando ci viene presentato il "prodotto > finito" (di cui in realtà facciamo il beta testing), ogni volta solleviamo > delle obiezioni di buon senso, di mancate funzionalità del programma, di > cose obbligatorie che invece sfuggono e poi bisogna metterci delle toppe.... > > V. > > Il problema è sempre lo stesso: si hanno le risorse umane ma non le si > usano. > Perché fare le cose male e poi correggerle se hai le persone al tuo > interno che ti possono aiutare a farle bene già da subito? > > Giuseppe > In linea teorica Mario ha ragione, ma mi sento molto vicino a Giuseppe, e mi pare che Vesna ha centrato il problema. Nei software che usiamo a scuola, ed in questi giorni sto litigando con RED, sembrerebbe che il bussiness analist dormiva quando sono stati fatti. Purtroppo come utenti, nella scuola e nella parascuola, subiamo il fatto che molte delle scelte fatte a monte in fase di progettazione non tengono in considerazione gli utilizzi che si devono fare dei programmi , e le situazione di utilizzo nelle quali vanno usati (valgano come esempi le modalità di ricerca nel database della classe sarebbe necessario lavorarci sia per nomi di alunni, che per date, che per verifiche, oppure per quel che mi riguarda la compilazione del registro che faccio all'inizio di ogni lezione, e deve occuparmi solo 1 o al massimo 2 minuti, e deve essere facilmente aggiornabile con i voti e le annotazione dal vivo), ho visto interfacce funzionanti (ad esempio il registro open Sogi) ma stranamente i software che poi arrivano "in produzione" sono di uso difficile.... ho qualche ipotesi da fare sul perchè ma ci allontaneremmo ancora di più... ciao matteo