2014-10-08 20:01 GMT+02:00 Vesna <vesnapesca@xxxxxxxxx>: > > - cut - > > Sono d'accordo con te, Mario, ma il problema, con tutti i programmi > dell'Informatica Trentina che usiamo a scuola, è che saranno fatti da dei > tecnici bravissimi, a cui evidentemente o non è stato spiegato molto bene > come deve essere trattato il contenuto, o come devono utilizzarlo poi gli > utenti. > Come si spiega, altrimenti, che noi cretini degli amministrativi, gli > ultimi della catena di montaggio, quando ci viene presentato il "prodotto > finito" (di cui in realtà facciamo il beta testing), ogni volta solleviamo > delle obiezioni di buon senso, di mancate funzionalità del programma, di > cose obbligatorie che invece sfuggono e poi bisogna metterci delle toppe.... > > V. > Guarda, i problemi di cui parlo li riscontro anche io nel mio lavoro quotidiano. Ma sono problemi che hanno la propria origine al di fuori dell'ambito tecnico. Con questo non voglio dire che i programmatori sono tutti bravi e gli altri sono tutti cattivi. Né il viceversa. Sto solo dicendo che per avere un buon software serve qualcosa in più, ma che non la si può chiedere al programmatore, al quale, invece, si deve chiedere una buona competenza di programmazione. Invece, spesso e volentieri si soprassiede a questo "dettaglio" in favore di altre "competenze". Il risultato è spesso, spessissimo, molto variabile, perché dipende esclusivamente dalle congiunzioni astrali. -- Mario