[Linuxtrent] Re: Passaggio di SGA da Word a OpenOffice

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 8 Oct 2014 21:24:29 +0200

2014-10-08 20:24 GMT+02:00 matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx>:

>
>>  In linea teorica Mario ha ragione, ma mi sento molto vicino a Giuseppe,
> e mi pare che Vesna ha centrato il problema.
>

Guarda, io penso di avere ragione in pratica e non in teoria.

Non conosco i problemi informatici della scuola, ma penso non siano tanto
differenti dai problemi causati da una cattiva progettazione dovuta a varie
ragioni.

Qui il problema non è la qualità dei programmatori, ma di chi ha preso le
decisioni che contano.

Da dove è nato il software?

Chi ha preso le decisioni importanti?

A Matteo e a tutti gli altri utenti insoddisfatti ricordo una massima poco
nota, ma molto importante:

Rendere una cosa semplice è difficile.

Una volta ho anche visto una vignetta dove si paragonavano i software
Apple, Google e quelli di cui vi state lamentando voi.
La vignetta era veramente efficace, perché mostrava proprio dov'era questa
differenza e quindi si capiva bene la vera natura del problema.

In genere un software diventa difficile da usare, quando si sbaglia il
modello dati, quando si inseriscono troppe funzionalità, quando si possono
fare le stesse cose in tanti modi diversi, quando non è integrabile con
altri software.

Tanto per fare un elenco sommario di alcune delle motivazioni che mi
saltano in mente ora.

Non dovete delegare le decisioni di utilizzo ad un programmatore, senza
avergli spiegato bene, ma proprio bene, dove volete arrivare e magari
imponendogli delle scelte tecniche e tecnologiche (che invece spetterebbero
di più a lui).

E poi c'è sempre chi non pensa di coinvolgere gli utenti.

I contratti sono fatti in modo che quando il progetto arriva in produzione,
si conclude il lavoro di sviluppo e quindi non è più possibile dare seguito
a richieste.



> ciao matteo
>



-- 


 Mario

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