[Linuxtrent] Re: R: Re: VOIP e sw libero con "jingle" (XMPP xep-0166)
- From: Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 2 Nov 2011 17:03:44 +0100
2011/11/2 Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>:
>
> A me sembra che tu implichi che i problemi tecnici siano superabili. Io
> ritengo che non lo siano, in tempi umani, con le risorse a disposizione
> dei possibili concorrenti di Skype (Free Software o meno).
A me i problemi tecnici sembrano molto grossi - occorre
uno sforzo ingente sia in termini di capacità che di denaro,
e al momento manca l'interesse.
> Avevo capito che per te l'unica via è quella di un software IM/VoIP free
> software interoperabile con Skype.
L'unica via per avere un software accettato dagli utenti, è che
sia interoperabile con quello usato da tutti - altrimenti ti sentirai
chiedere "perché cambiare, per avere meno di prima?".
> Asserisci che realizzarlo è possibile, basta investirci abbastanza risorse.
Questo sì - ma sono d'accordo con te che "abbastanza risorse"
vuol dire un sacco.
> In questo modo credo si ignori o ritenga irrilevante il lavoro di molti
> sviluppatori
> che stanno investendo energie e risorse per creare gli standard e le
> tecnologie per
> la fonia peer to peer, facendo enormi passi avanti.
Ok, è qui che non mi sono spiegato chiaramente. Non ritengo
affatto che questo sia un obbiettivo irrilevanto: trovo solo che sia
molto più difficile da raggiungere di quello che le pure difficoltà
tecniche (che già non sono banali) farebbero supporre.
Se non si riesce ad offrire un prodotto che sia anche compatibile
con Skype, secondo me sarà molto duro farlo adottare dalla massa
delle persone - finirà per restare un prodotto di nicchia.
Non ne sono per nulla felice, s'intende: ma il mercato funziona
così e Skype ha la fetta più grande - per eroderla serve uno
sforzo molto più rilevante di quello necessario per colonizzare
un mercato vergine, anche avendo un prodotto migliore - che
per il momento non c'è, in termini di semplicità per "l'utilizzatore
finale" ( e spero che a Ghedini fischino le orecchie ;-) ).
Peraltro, come ricorda Roberto, in campo è scesa Google, che
ha risorse e cervelli e vuole una fetta della torta (o magari tutta,
visto che pare avesse fatto un'offerta per comprarsi Skype e
Microsoft gliel'ha soffiata sotto il naso a fatica). Può essere che,
facendo leva sulla sua base di utenti Gmail, riesca a sfilare il
primato a Skype - e visto che sembra interessata a farlo con
protocolli aperti, la cosa è molto interessante per tutti.
> Implicare che qualcuno investa molte risorse verso un obiettivo
> irrilevante non è dire tra le righe che è un po' tonto?
Sì, ma io non l'ho mai detto ;-)
> Sono felice che il tuo pensiero sia ben diverso dalla mia interpretazione.
Bene, siamo felici in due: l'importante è riuscire a capirsi.
Antonio
--
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