Anne Ghisla wrote: > On Thu, 03 Nov 2011 23:49:23 +0100 > Flavio Stanchina <flavio@xxxxxxxxxxxxx> wrote: > >> On 03/11/2011 12:21, Stefano Cavallari wrote: >>> Se non si fa qualcosa continueremo ad essere costretti ad usare >>> servizi centrali e *costosi* che ci permettano di "uscire" dalla >>> rete per colpa della smania di controllo di qualcuno. >> Prova a fare il "qualcuno" per un po', vedi la porcheria che passa >> (in entrambe le direzioni) se non si tappano i buchi più grossi e poi >> mi sai dire. >> >> Non mi riferisco a Skype in particolare, ma ad es. a TeamViewer di >> cui si è discusso qualche giorno fa, per non parlare ovviamente di >> peer-to-peer et similia (e poi la gente si lamenta che "la rete va >> piano oggi"). Se vuoi usare cose varie che hanno bisogno di porte >> aperte in ingresso/uscita senza dirlo all'amministratore della rete >> perché "poi fa storie o mi fa usare una di quelle robe per >> Linux" [1], ci manca anche che ti si faciliti la vita. > Va bene, ma comunque chiudere le porte serve a poco. Diversi servizi > che distraggono dal lavoro usano senza problemi la porta 80, come la > chat IRC, e spesso le regole di filtro dei siti web sono imprecise - > non è bloccato facebook, né siti di lolcats, mentre magari vengono > bloccati siti scientifici per combinazioni infelici di keyword (analysis > abbreviato in anal, o il blocco della keyword "calcio" che impedisce > a scienziati del suolo di accedere agli articoli sul contenuto di > calcio nel terreno!)... > > Se lo scopo del controllo della rete è evitare che l'impiegato si > distragga, allora spesso il modo in cui viene fatto è inefficace. Tra > l'altro Skype può essere tranquillamente usato per chiacchierare con > gli amici, e mi risulta anche che di banda ne occupi parecchia. > > Senza parlare del fatto che ogni volta che serve usare git o svn o > servizi che usano porte chiuse sul firewall ci si scontra con > burocrazia che per gentilezza definisco superflua. Grazie - e sono > servizi che mi servono per lavorare! > > Scusate se non ho una proposta alternativa, per mia grande ignoranza > della materia, ma non credo che le strategie più usate siano le > migliori. Quoto in toto, e aggiungo che l'alternativa si chiama traffic shaping, applicato in modo neutrale, per-postazione. Perché un torrent con dati scientifici ha più dignità e utilità di un sito dedicato al cazzeggio, e nessun filtro è intelligente abbastanza per capirlo.