On Mon, Oct 24, 2011 at 09:09:42AM +0200, Giuliano Natali wrote: > Dice la Dalmaso: > > «L’obiettivo della Provincia sarà quello di continuare un percorso > che faccia crescere, nelle persone, la consapevolezza dell’importanza > dell’utilizzo di software liberi». > > "La mia principale preoccupazione è che dopo la dotazione > di molta tecnologia questa non sia accompagnata anche > da un nuova cultura, che deve arrivare in primis dagli insegnanti». > > Bellissime frasi che però non parlano assolutamente di intenzioni. > Le aveva già dette 4 anni orsono alla presentazione del LinuxDay. > > Obiettivo della Provincia è far crescere la consapevolezza e poi si parla > di proposta di legge... > Io pensavo che la proposta di legge fosse diretta a mettere dei paletti > sull'utilizzo del Software Proprietario... > > Nel breve testo della Dalmaso riportato dal giornale si evince solo una > specie di contentino perché dire di no fa brutto... > > O il discorso della Dalmaso non aveva niente a che vedere con la > proposta di legge e quindi era solo un bellissimo "pour parlé"? > > Io sono sempre il solito spaccaballe però rispetto a 4 anni fa le uniche > vere differenze le trovo solo nei COmuni che si sono autonomamente > impegnati a fare qualcosa tutto il resto è aria per gengive compreso il > discorsetto della Dalmaso... identico a quello di 4 anni orsono... > > panta rei > Diaolin Concordo al 100%. Io spero solo che il discorso serva a "prendere tempo" per fare qualcosa, senza poterla ovviamente anticipare se non si trova qualche appoggio...la politica è anche questo. Io credo che l'Assessore abbia capito che il mondo politico è ampiamente in ritardo rispetto alla società civile (10 anni? 15 anni ? di più?) e che: 1) le amministrazioni pubbliche piccole e giocoforza più agili si sono mosse già anni fà, ora si stanno muovendo anche enti grossini come i Comuni di Trento e Rovereto 2) il tempo per le discussioni è finito. Sono praticamente tutti daccordo che la direzione della PA deve essere dei dati aperti e del software libero / open source 3) ci si aspetta che, visto che la "pappa è già pronta", il mondo politico ne prenda atto, se non altro per biechi meccanismi di opportunismo politico / mediatico. 4) il fatto che neanche per opportunismo si prenda atto delle trasformazioni in corso dal basso la dice lunga su alcuni fattori (non so quale preponderante): - gli interessi economici in ballo a far pagare le licenze alla PA - l'ignoranza in materia di informatica - l'ignoranza in materia di sicurezza/privacy - la mancanza di "voglia di trasparenza" (che sarebbe doverosa per la PA) - l'inerzia dovuta alla mancanza di "sensibilità" a problematiche percepite come poco "interessanti" per il grosso della gente Nonostante queste considerazioni, cerchiamo di essere ottimisti ma comportandoci da pessimisti... non so se mi spiego... -- Marco Ciampa +--------------------+ | Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | +--------------------+ -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx