[Linuxtrent] Re: Articolo su l'Adige

  • From: Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 24 Oct 2011 23:56:56 +0200

Il 24/10/11, Mario Alexandro Santini<alexmario74@xxxxxxxxx> ha scritto:
> 2011/10/24 Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx>
>
>>
>> mah, se mi citi una legge che riporta questa cosa, posso ricrederermi;
>> se esiste, si tratta comunque
>> di una legge da cambiare, imho.
>>
>>
> Guarda, non sono un esperto di leggi e non conosco una legge che imponga
> l'utilizzo della penna biro di un particolare colore per redarre i
> documenti.
>
> Secondo la mia esperienza, so che spesso basta molto meno perché ti facciano
> storie, che esistono apposta migliaia di moduli e che se non compili uno dei
> loro moduli non va bene, e non va bene nemmeno se hai un documento con tutte
> le informazioni che ti chiedono, se non è formattato secondo il loro modulo.

tu parli di burocrazia, io di legge. Convengo che nessun
burocrate ti accetterà un documento che non soddisfa pienamente
i suoi gusti. Che ci sia qualcosa nella legge che giustifichi il
rifiuto *se il documento è leggibile*, proprio non mi pare.

> E questa è carta.
>
>  Non vedo perché la digitalizzazione dovrebbe essere differente.

La carta la leggi, sempre e comunque. Per il digitale hai bisogno di un ausilio.
La differenza è questa, ed è fondamentale.


> Perché deve servire una legge apposta per questo?
> Se non c'è nemmeno per la parte cartacea?
>
>
>> Non è così, la PEC non prevedae che tu prenda visione di quanto
>> ricevuto. La ricevuta la manda
>> il server del tuo gestore PEC quando consegna il messaggio nella tua
>> mailbox.
>> Dal momento dell'emissione di questa ricevuta partono gli effetti legali.
>>
>> Quello che tu dici è ragionevole e anche probabilmente giusto, ma non
>> così scontato.
>> Sarebbe bello sentire il parere di un avvocato.
>>
>>
> Quello che certifica la PEC, è che il documento ti è arrivato.

che è arrivato alla tua mailbox, non a te.

> Basta, nient'altro.
> Se la e-mail è vuota o rimanda ad un allegato che non è stato incluso, che
> effetti legali partono?

Nessuno, certo, se non trasmetti nulla. Ma se trasmetti un documento
informatico, si.

> Qui valgono, secondo me, le stesse regole del cartaceo, lo accetti se va
> bene, altrimenti lo rimandi indietro e chiedi di sistemare.

Secondo te, ma la legge non dice così (parlo della pec). Bisogna comunque
andare davanti a un giudice.

> Certo, la PA ha dei tempi di processazione delle pratiche,

Che sono obbligatoriamente definiti, si chiama "durata del procedimento".

>  quindi uno può
> usarlo come giochetto per ottenere un permesso che non dovrebbe avere.
> Ma questo è in primo luogo un problema dei tempi con cui la PA risponde
> (troppo lunghi), ed in secondo luogo, la ragione si andrà comunque a
> verificarla da un giudice.

si, certo. Ma se laa PA supera i tempi da lei stessa stabiliti per la
durata del procedimento, stai sicuro che non sarà lei a vincere.

rob
--
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