Roberto Resoli wrote: >> e ad un certo punto scompare dal mercato il documento allegato è >> di fatto illeggibile. Quindi? >> Vale sulla fiducia? > > Esatto. E' proprio a questo che volevo puntare. Il documento > informatico, la cui definizione è :"La rappresentazione informatica di > dati, atti o fatti giuridicamente rilevanti" > soddisfa a tutti gli effetti i requisiti della forma scritta, dice la > legge. E qui ti vedo in miriradi di appelli in Cassazione per qualsiasi puttanata. Non capisco se lo fanno apposta o se sono messi li apposta per farlo! :-P > > Purtroppo il legislatore (che ha come riferimento il mondo della > carta) non ha in alcun modo > preso in considerazione il fatto che il documento informatico possa > essere leggibile da una persona, > ma completamente illegibile per un'altra, non dotata dei medesimi > strumenti di lettura. Ma ha legiferato lo stesso e in maniera subdola. Applauso... dai, forza, ho detto applauso! > > L'unico modo per normare questo aspetto sarebbe IMHO ammettere come > "Documenti Informatici" solo quelli redatti con un formato aperto, > ripristinando almeno in parte l'accessibilità al contenuto, che viene data > scontata per la carta. >> Perfetto! >> Non trovo innovazione in questo se non nel metodo. > > Concordo, e se ricordi di questo si è parlato a più riprese in lista. Certo... > La cosa più grave è che questa cosa viene proposta ai cittadini > (gratuitamente) > senza in alcun modo metterli al corrente di questo aspetto. Più che gratuitamente direi forsennatamente... E chi la consiglia? La Pubblica Amministrazione... >> >> Non ha importanza, se è una bolletta dell'ufficio delle Entrate va >> bene così. > > http://www.guidapec.it/home/legislazione/329-pec-consegna-compiuta-giacenza-attenti-alle-multe.html > > Non ho mai sentito di casi concreti di questo tipo ma la possibilità > concreta c'è ... Vedi? Questo è un paradosso che dovrebbe andare letto come violazione delle libertà elementari. Invece si chiama multa. E la si paga senza fiatare... Pass-avanti!!! Fiu Fiu...(fischiando) è il verso dei pastori mòcheni... Adesso te li cerco... http://saperi.forumpa.it/story/49624/multe-e-cartelle-esattoriali-pec-facciamo-chiarezza Qualunque sia la scelta tra le due sopracitate, la peculiarità del messaggio di posta elettronica certificata è che esso si considera notificato, a norma del D.P.R. n. 68/2005, nel momento in cui il gestore PEC (o CEC-PAC) lo consegna alla casella elettronica del destinatario, a prescindere dal momento dell'effettiva lettura da parte di quest'ultimo. Per questo motivo diventa fondamentale effettuare un controllo periodico della propria casella PEC o CEC-PAC poiché un eventuale notifica delle cartelle esattoriali s'intenderà eseguita al momento della consegna della cartella "virtuale" all'indirizzo di posta elettronica certificata del destinatario, a prescindere dall'avvenuta lettura da parte di questi. L'apoteosi della viltà! Questa è veramente una vigliaccata. E non viene comunicata ai cittadini. Gli Uffici pubblici dovrebbero esporre questo estratto obbligatoriamente. Vero che i cittadini dovrebbero conoscere le leggi... Diaolin -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx