Il 24 ottobre 2011 18:36, Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx> ha scritto: > > > 2011/10/24 Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx> >> >> >> E perchè no? Se è firmato non credo che cambi granchè. >> > > Non lo so, prova ad usare una penna rossa, per esempio... mah, se mi citi una legge che riporta questa cosa, posso ricrederermi; se esiste, si tratta comunque di una legge da cambiare, imho. >> >> Naturalmente, la prassi in questi casi prevede che si risponda al >> mittente che il documento non può essere letto, >> invitando ad inviarlo in un formato che si riesce ad aprire. >> >> Cio' non toglie che sia solo cortesia del mittente accettare questa >> richiesta. Nessuna norma lo richiede. >> >> rob > > E quindi, quello che vale per la carta vale anche per la PEC. > Se mi spedisci qualcosa, prima che io lo accetti deve essere in condizioni > di essere accettato, altrimenti me lo rispedisci. Non è così, la PEC non prevedae che tu prenda visione di quanto ricevuto. La ricevuta la manda il server del tuo gestore PEC quando consegna il messaggio nella tua mailbox. Dal momento dell'emissione di questa ricevuta partono gli effetti legali. Quello che tu dici è ragionevole e anche probabilmente giusto, ma non così scontato. Sarebbe bello sentire il parere di un avvocato. rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx