[Linuxtrent] Re: Passaggio di SGA da Word a OpenOffice
- From: matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx>
- To: "linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Tue, 14 Oct 2014 22:04:06 +0200
Il giorno 14 ottobre 2014 21:21, Flavio Visentin <THe_ZiPMaN@xxxxxxxxx> ha
scritto:
> On 10/13/2014 05:17 PM, Mauro Colorio wrote:
>
>> >Personalmente non vedo a quale titolo il LinuxTrent potrebbe o
>> dovrebbe intervenire su uno specifico software dedicato a specifiche
>> realtà come le sQuole.
>>
>> A titolo di associazione di cittadini che promuove l'uso del sw libero e
>> che ha contribuito alla formulazione di una legge provinciale che
>> dovrebbe favorirne l'adozione ad esempio,
>>
>
> Sarò forse un po' pignolo, ma quando ci sono dei ruoli bisogna che
> ciascuno li rispetti e che ci si relazioni con i giusti interlocutori.
>
> Informatica Trentina è un'azienda che ha come azionisti diversi enti e
> come clienti gli enti stessi. In quanto società essa risponde solo agli
> azionisti ed ai clienti, e visto che il LinuxTrent non c'entra una fava né
> coi primi né con i secondi, non ha alcun titolo per interloquire
> direttamente con Informatica Trentina.
>
giusto per capirci: chi l'ha scritto?
a me non risulta scritto da nessuno in questa discussione
per essere più chiaro non mi sembra che ci sia stata una proposta che
preveda che il LT si relazioni direttamente con InfoTN
>
> Il LinuxTrent come associazione può fare pressioni sulla POLITICA per il
> ruolo di promozione del SL che ha in statuto, ma la Politica non è
> Informatica Trentina bensì la PAT.
si beh certo che si intende la politica, l'opinione pubblica etc etc
conoscenze personali
> Se poi questa, in qualità di azionista di IT riesce a far cambiare le cose
> ben venga.
>
> o tanto per buttarla sul venale..alla fin fine i soldi con cui la
>> provincia finanzia questi servizi sono anche nostri.. o no??
>>
>
> La Provincia è cosa diversa da Informatica Trentina.
>
> titoli ne abbiamo eccome per dire la nostra, basta che la diciamo però!
>>
>
> Non a IT.
>
non esageriamo certo non siamo committenti diretti ma siamo una
associazione di cittadini e alle aziende pubbliche ed alle partecipate
qualcosa possiamo anche sussurarlo
>
> sai com'è, secondo le linee guida pubblicate dall'AGID bisogna dare
>> delle giustificazioni sulla scelta di taluni software, non vorrei mai
>> essere nel soggetto che dovrà farlo se la corte dei conti decidesse di
>> fare le pulci alle spede della PAT..
>>
>
> Quindi l'interlocutore del LinuxTrent è la politica. Se poi questa
> accoglierà le richieste e le inoltrerà a Informatica Trentina bene.
>
boh, che facciano il giro che vogliono, ma noi intanto facciamoci sentire;-)
>
> se la perplessità è limitata al soggetto scuole, cito:
>>
>
> No, non è la questione sQuole, è il target delle "pressioni" il
> "problema". Informatica Trentina non è il target corretto del LinuxTrent,
> mentre è il target corretto delle scuole.
>
mi dispiace ma questa è lana caprina.
>
> Se si vuole far pressioni bisogna farlo sugli azionisti o sui clienti di
> IT, ovvero scuole e Provincia.
> E se si dovesse essere proprio pignoli non sarebbe corretto nemmeno far
> pressioni sulle scuole visto che sono considerabili al pari di un'azienda;
> quindi con le scuole hanno titolo per dialogare gli "azionisti", ovvero
> l'assessorato all'istruzione, ed i clienti ovvero in questo caso dipendenti
> e/o studenti.
>
> RBAC
>
> per come la metti tu il chi siamo del LT si dovrebbe riscrivere con 50.000
postille, se abbiamo voglia facciamoci sentire, se no soprassediamo
i tuoi distinguo sinceramente li capisco poco, siamo una associazione in
fondo possiamo muoverci con un po' di libertà
ciao matteo
>
> --
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>
>
>
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