Il giorno 16 ottobre 2014 21:04, Vesna <vesnapesca@xxxxxxxxx> ha scritto: > > Il 13/10/2014 16:50, Flavio Visentin ha scritto: > >> On 10/13/2014 06:27 AM, matteo ruffoni wrote: >> >>> per un attimo, ma è durato poco, mi ero illuso che con un titolo del >>> genere la discusisone poi sarbbe stata su auli azioni e quali iniziative >>> l'associazione linuxtrnet avrebbe imtrapreso per raggiungere lo scopo >>> del titolo, ovviamente dopo aver dibattuto in ml di quale fosse la >>> soluzione migliore, ma sono il solito illuso.... >>> >> >> Personalmente non vedo a quale titolo il LinuxTrent potrebbe o dovrebbe >> intervenire su uno specifico software dedicato a specifiche realtà come le >> sQuole. >> >> Se qualcuno deve intervenire quelle sono gli istituti che fanno uso di >> quel software, dato che solo loro i clienti e gli utilizzatori del >> prodotto, naturalmente per bocca dei responsabili IT e naturalmente facendo >> un'azione coordinata (perché tante singole richieste contano meno di un >> cazzo... scusate in francesismo). >> >> Aha. Responsabili IT. Credi anche in Babbo Natale? :))) Comunque, > Flavio, hai ragione al 1000 %. Il problema è che nelle scuole per lo più > che è interessato a questo tipo di cambiamenti sono le persone che non > hanno potere decisionale. > > Nella mia esperienza i maggiorenti = dirigenti scolastici e funzionari > amministrativi per lo più a) non sono sensibili a questo problema b) anche > se lo fossero, è troppa briga c) non sono tecnicamente preparati per > valutare la cosa. Spero che la mia funerea visione dei fatti venga smentita. > ma.... io la vedo un minimo meglio di come la vedi tu, non dico sia facile, ma certo dobbiamo promuoverlo sto SL altrimenti che cosa ci associamo a fare? in alcune scuole l'interesse c'è http://wiild.crowdmap.com (e non tutte lo fanno all'insaputa del preside ;-) almeno un preside virtuoso c'è stato e si è alzato in provincia durante una riunione chiedendo conto della legge 16 poi ci sono quelli come Dino Moser che sono totalmente migrati con tutta la sua scuola, e fuori provincia quelli come Flavio Filini che istruiscono bandi per registri open altri direttori sono favorevoli all'introduzione del Software libero gli istituti comprensivi di Tione delle giudicarie e della rendena si avvalgono del lavoro di Alessio usano wiildos e libreoffice, poi ci sono molte scuole nella valsugana con Andrea Mrack, IC di congola con ubuntu da anni grazie al Diaolin e a guido, a Cles usano la Fuss, nellavalle dei laghi Luca travaglini ha installato mint nei laboratori, Ciampa presidia da Trento e probabilmente ce ne sono altri che ho dimenticato o che non conosco negli uffici della provincia qualche alleato lo abbiamo, e forse, ma non li conosco anche in InfoTN a noi linuxtrent secondo me tocca far risaltare queste esperienze e promuovere un minimo di coordinamento alfine di di divenatre una informale-gioiosa-liberatoria-lobby ciao matteo > > > V. > > Certamente fossi io in Informatica Trentina cestinerei direttamente >> qualsiasi richiesta in tal senso da parte di un'associazione che non ha >> nulla a che fare con il software in questione, mentre terrei in debita >> considerazione le richieste avanzate dalle sQuole. E naturalmente proporrei >> la valutazione dei costi associati con una revisione del prodotto nella >> direzione richiesta (costi che non sono nulli e che andrebbero ripartiti >> sui richiedenti). >> >> > Se è per quello, l'InfoTN cestina qualunque richiesta che comporti uno > sforzo maggiore di 0,1. Da quando utilizzo attivamente SGA le uniche > modifiche che sono state accettate sono quelle che potevano essere operate > direttamente dalle sante dell'help desk. Le altre vengono inoltrate nella > settima bolgia a destra e se ne perde traccia. :) > > > V. > > > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > >